Nevica a Milano e a Torino. L’attesa perturbazione ha riportato il maltempo sul Piemonte, con deboli nevicate anche in pianura, tra Torinese e Alto Novarese, in estensione a Biellese, Verbano e, in parte, Vercellese e Alessandrino. Fiocchi sparsi qua e la tra Cuneese e Astigiano. Fenomeni comunque intermittenti e di debole intensità. Dal pomeriggio veloce miglioramento, con le nevicate che si ritireranno presso le vallate alpine. Attese nevicate sotto forma di bufera sulle Alpi, specie di confine, con raffiche di vento superiori ai 100 km/h che entro sera potranno guadagnare terreno sotto forma di Foehn fin verso le zone pedemontane e di bassa valle. Attenzione al fenomeno della pioggia congelata, che si potrebbe presentare in alcune vallate dell’Alessandrino e nelle vallate alpine più strette.
Era prevista, ed è arrivata: la neve sta scendendo ad ampi fiocchi a Milano. Al momento – come spiegano vigili del fuoco e vigili urbani – non si registrano inconvenienti di sorta, anche perché la neve non si sta attaccando a terra. La neve era prevista con l’arrivo della “tempesta di Santa Lucia”, una sorta di “ciclone” che in queste ore attraverserà l’Italia da Nord a Sud.
La sindaca Raggi ai romani, ‘limitate spostamenti’ – “Vi invito a limitare il più possibile gli spostamenti e a fare molta attenzione su strada”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. “In seguito all’allerta maltempo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio oggi le scuole a Roma, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse. Sono previsti forti piogge, raffiche di vento e mareggiate sulla costa. La sicurezza dei nostri figli e dei cittadini è la cosa che ci sta più a cuore”, scrive.
Sono rimaste chiuse le scuole oggi a Napoli per effetto di un’ordinanza del sindaco, Luigi de Magistris, a seguito dell’allerta meteo di criticità ‘Gialla’, a partire dalle ore 12 di oggi e fino alle ore 9 di domani, emessa ieri dalla Protezione civile della Regione Campania. Chiusi anche i parchi cittadini. L’amministrazione comunale inoltre invita la cittadinanza “a limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari” perché tra gli scenari di impatto al suolo nel bollettino regionale si citano tra l’altro “danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi. E ancora possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione.