Settimana blues, anniversario Big Mama dal 25 al 30 aprile a Roma

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All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, da lunedi 25 a sabato 30 marzo, una settimana dedicata al blues, per festeggiare l’anniversario della nascita del Big Mama, tempio del blues a Roma. Lunedì 25 marzo, Mario Donatone & Friends – Birthday Blues n’Soul Party. Il pianista e cantante Mario Donatone festeggia il suo compleanno all’Alexanderplatz il 25 marzo con la sua band in un concerto- festa in cui ripercorre le strade musicali che gli sono sempre state più congeniali, dal blues delle origini a Ray Charles alle armonie vocali della tradizione soul oltre a qualche brano della sua produzione originale.

Martedì 26 marzo, The Duo – “Introvabile”, Sara Berni, voce) & Daniele Bazzani, chitarra, Acoustic Blues Night. Sara Berni e Daniele Bazzani ridefiniscono il concetto di duo voce e chitarra Fingerstyle. La loro totale libertà espressiva li ha portati ad essere apprezzati, in Italia e all’estero, in Festival e rassegne dedicate alla musica acustica, al Jazz, al Blues come alla Classica. Questo perchè i brani originali del progetto “INTROVABILE”, uniti a rivisitazioni personali di Hits mondiali, classici del Jazz, o una inaspettata versione de “Una Furtiva Lagrima” di Donizetti, abbattono i tradizionali confini preesistenti, sia fra i generi musicali, che fra interprete e pubblico. “INTROVABILE” perchè le loro canzoni, scritte a quattro mani, non sono registrate nè si trovano in streaming, ma sono fruibili solo dal vivo. Questa modalità vuole essere una denuncia “propositiva” della deriva degli ultimi anni, che ha privato la Musica del suo valore, tesa sia a far comprendere al pubblico l’importanza della presenza ai concerti, sia che, se la musica è gratis, il sistema nel suo complesso non può avere futuro, e così l’arte. Ogni concerto, quindi, assume un significato speciale, per chi lo organizza, per il pubblico e per il duo, essendo l’unico modo di far passare il messaggio sonoro ed emotivo, impossibile da riprodurre nella sua interezza su qualsiasi supporto. Il videoclip dell’unico singolo pubblicato “What Is Love?”, ha conquistato palcoscenici come il Paris Film Festival 2022 con una Nomination come “Best Music Video” e il Primo Premio per “Best Costumes & Makeup”; a brevissima distanza, il Rome Prisma Film Awards 2022 classificandosi“Finalist” nella categoria “Miglior Video Musicale” . Sara Berni e Daniele Bazzani non sono una cantante accompagnata da un chitarrista, sono un duo. Anzi, sono “The Duo”.Mercoledì 27 marzo, Drifting Trio – 3 Stones fron the Sun, Egidio Marchitelli – voce, chitarra, Roberto Lo Monaco – basso. Pino Liberti – batteria. Drifting Trio è un progetto nato per celebrare il Genio e l’Arte di Jimi Hendrix, una delle figure più importanti e rivoluzionarie nella storia della musica contemporanea, unanimemente considerato il più grande chitarrista elettrico di tutti i tempi. Giovedì 28 marzo, Lucy Soul Band. Un viaggio attraverso la “Musica dell’anima” sulle orme delle voci e dei brani storici della musica Soul, dalle origini al New Soul contemporaneo. La scintilla si accende ascoltando Aretha Franklin e Stevie Wonder e da quel momento nasce una passione che guiderà Lucy Campeti attraverso il blues, il gospel, lo spiritual, il funk e il soul. Tutta la musica nera che nasce dall’anima e che si contamina e si fonde in mille sfumature, anche grazie agli artisti soul più recenti. Sfumature che sono racchiuse nel repertorio della band, un combo di ottimi musicisti di esperienza internazionale, accomunati dalla voglia di emozionarsi e di suonare per un pubblico coinvolto, suscitando vibrazioni nel profondo dell’anima.

Venerdi 29 marzo, Alan Soul & The Alanselzer. Alan Soul, al secolo Giulio Todrani, è un vocalist in atiività da oltre 50 anni. Ha scalato le classifiche negli anni ’70 con il duo Juli & Julie ed è stato protagonista di tante orchestre come Io Vorrei la Pelle Nera, con i quali ha lanciato la figlia Giorgia, una degli artisti più acclamati del nostro paese. Con la band Alanselzer propone un ampio repertorio di classici del Soul e del Rithm’n’Blues, da otis Redding a James Brown, un lungo viaggio musicale accompagnati dalla straordinaria voce di Alan Soul.

Il 30 marzo 1984 apriva le porte la Casa del Blues a Roma, il Big Mama.Per 36 anni, fino al periodo della pandemia, un piccolo locale di Trastevere è stato un crocevia di artisti italiani e internazionali, un punto di riferimento per il pubblico romano e non solo. Una programmazione votata al Blues ma anche aperta a tanti altri generi, dal jazz al pop al rock, e dove si sono formati tanti giovani musicisti. Sono migliaia gli artisti passati sul palco del Big Mama, da Chet Baker a Louisiana Red, da Pino Daniele a Giorgia, Dee Dee Bridgewater, Dan Aykroyd e tanti altri.

Sabato 30 marzo 2024, all’Alexanderplatz, con uno speciale concerto, si festeggiano i 40 anni dall’apertura del Big Mama, insieme a due artisti che tante volte si sono esibiti a Trastevere, Steve Wynn & Chris Cacavas.

Steve Wynn è un’autentica icona della scena indie rock americana. Nato a Santa Monica, California, nel 1960, sin dalla tenera età viene attratto dal suono del punk e dalla sua anima ribelle. Comincia a suonare la chitarra e partecipa a vari progetti, fino a che raggiunge il successo con i rivoluzionari Dream Syndicate, una band che, insieme ai Rem e ai Sostituziones, ha praticamente inventato la scena indie rock americana degli anni ’80: un successo planetario, che li porta in giro per il mondo fino alla data di scioglimento del gruppo nel 1988. Wynn continua la sua carriera da solista, con uno stile più maturo e contaminato da altri generi, la sua musica viene acclamata dai fan e dalla critica: nel 2001 vince il Best Alternative Rock Album per il suo album “Here Come the Miracles”, dimostrandosi come uno dei compositori e cantautori più eclettici, maturi ed emozionanti delle ultime due decadi.
In 25 anni, Wynn ha pubblicato almeno altrettanti album e ha visto registrate oltre 300 delle sue canzoni. Ha suonato oltre 2000 spettacoli in più di 25 paesi. Le sue canzoni sono state registrate e/o eseguite da REM, Luna, Concrete Blonde, The Black Crowes, Yo La Tengo e Eleventh Dream Day, tra gli altri; il suo “That’s Why I Wear Black” divenne il singolo numero 1 del 1993 in Norvegia come traccia principale dell’album di debutto di Somebody’s Darling. È apparso in primo piano su Rolling Stone, Mojo, Uncut, Entertainment Weekly, People, The Los Angeles Times, New York Times e innumerevoli altre pubblicazioni in tutto il mondo.
Chris Cacavas, degli ex Green on Red, è tastierista, chitarrista e cantautore statunitense noto per la sua voce sofferta e per i brani acid rock tinti di folk e country: grazie al suo stile, è spesso paragonato a Neil Young.

 

 

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