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“Le misure eccezionali approvate dal Parlamento europeo che prorogano per tutto il 2021 gli aiuti al settore vitivinicolo italiano sono fondamentali, considerato che la pandemia da Covid-19 ha danneggiato la filiera determinando un calo delle esportazioni. Problematica acuita, fra l’altro, dalla chiusura del comparto della ristorazione e della somministrazione”. È quanto dichiara in una nota Andrea Sartori, Presidente del Consorzio Italia del Vino e di Casa Vinicola Sartori.
“L’approvazione – continua Sartori – estende retroattivamente, dal 16 ottobre 2020 e per tutto il 2021, la possibilità di rendere più flessibili i programmi nazionali di sostegno alla filiera vitivinicola cofinanziati dall’Ue, snellisce i requisiti per le campagne di promozione, di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti, compresi quelli dedicati alla trasformazione, al marketing e all’innovazione dei prodotti”.
“La proroga consente alle imprese di beneficiare di anticipi fino al 100% dei costi di stoccaggio evitando così un crollo dei prezzi dei prodotti già presenti sul mercato. Inoltre – conclude – implementa del 20% il cofinanziamento previsto dai Piani Nazionali di Sostegno che passa dal 50% al 70% rispondendo concretamente alle necessità del settore con interventi importanti”.