“Misure insensate quelle che costringono chi ha già avuto il Covid ed è immune e i giovani a stare anche all’aperto con la mascherina. I musei sono servizi essenziali come le scuole ed i trasporti e non abbiamo notizie di una contaminazione o contagio all’interno dei musei”.
A parlare è Vittorio Sgarbi, deputato e sindaco di Sutri e, ora, candidato alla carica di primo cittadino di Roma, intervenuto nel corso della 14° puntata di “Luce Nuova sui fatti” dedicata ai vaccini anticovid e ad un quadro d’insieme sulla situazione attuale della pandemia nella Tuscia e nel Lazio. Sgarbi, conosciuto per le sue personali posizioni critiche nelle modalità con cui il governo Conte prima e Draghi ora, sempre con il ministro Speranza ed il Cts, hanno imposto misure restrittive per limitare i contagi da Coronavirus, è intervenuto parlando di “musei all’aperto come una piazza” in cui non esistono rischi di contagio se si è distanziati. “E’ incredibile – ha continuato Sgarbi – la misura del coprifuoco che in paesi come Sutri, Nepi o Capranica impone di non uscire quando alle dieci di sera quando in questi paesi non c’è nessuno neanche in tempi normali. Quindi è una proibizione gratuita ed insensata. Chiudere siti come musei all’aperto è simile al proibire l’attività degli ambulanti: è insensato. Sono stato denunciato da virologi di varia natura come se dicessi cose prive di senno, invece le penso e le dico”. In merito ai vaccini Sgarbi ha detto che “le misure prese dall’ultimo Commissario e da Draghi hanno una loro maggiore incisività, c’è stato un cambio di passo. Il vaccino è meglio farlo che non farlo, ma nessuno può obbligare nessuno a farlo viste anche alcune criticità recenti. L’Italia è rimasta indietro e ora molte categorie come i magistrati vorrebbero una precedenza: bisogna agire sempre con intelligenza e, questo governo, per ora non l’ha dimostrata abbastanza”.
A condurre Gaetano Alaimo con la collaborazione di Wanda Cherubini, direttore di Tusciatimes. Le domande dai web e telespettatori sono state a cura di Sharon Silva Barros.
Sono intervenuti nel corso del programma anche il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, che ha parlato del lavoro di un anno del Comune di Viterbo per l’emergenza Covid-19; l’assessore alla pubblica istruzione di Viterbo Elpidio Micci che ha illustrato il rapporto con le scuole e l’impegno per il coordinamento; l’infettivologo Giansisto Garavelli, che all’inizio del programma ha descritto tutti i vaccini oggi validati e le loro caratteristiche: il dottor Sandro Zucchi, che ha parlato dell’impatto del Covid sullo sport.
Insieme a loro le collaboratrici di “Luce Nuova sui fatti” Giada Baccianella (mental coach) e Monica Errani (consulente benessere e termalista), che hanno parlato rispettivamente delle criticità da routine nel lockdown e come reagire e tecniche per il benessere psicofisico ai tempi del Coronavirus.
Il rammarico è l’assenza di autorità sanitarie istituzionali che sono state invitate alla puntata. Chiederemo il loro intervento nelle prossime settimane.