Ricordi emozionanti e ponti per il futuro. È questa l’anima di “Nuovi bisogni creano nuovi mercati. 18 anni di lezioni imprenditoriali apprese a caro prezzo e sulla propria pelle”, la giornata dedicata ai 18 anni di attività di Sinteg, che si è svolta lo scorso 26 maggio a Prato, presso la sala convegni del Wall Art Hotel, organizzata da Sinteg e coordinata dallo staff guidato da Angelica Milazzo.
Nata come rete di amministratori di condominio, oggi è un service provider dedicato alla fornitura di servizi, alla formazione e alla consulenza di chi svolge la professione di amministratore di condominio con serietà e competenza.
“Mi piace ricordare il primo incontro a Sesto Fiorentino come un vero e proprio esperimento sociale. Non si sapeva nulla di quel che sarebbe successo eppure oltre 160 persone hanno accettato questo incontro al buio – ha affermato l’AD di Sinteg, Francesco Di Castri -. Il dettaglio che ha fatto la differenza è il fatto che avevamo dimostrato agli amministratori di condominio l’importanza delle strategie di marketing per il settore e il considerare il proprio condomino come un cliente. Cosa che, per questo settore nel 2006, era una pura utopia”.
“Il nostro essere così differenti ha inevitabilmente creato diversi rumors su una nostra rapida estinzione, quasi fossimo una sorta di stella cometa che passa, lascia una scia che si dissolve e nulla di più – ha proseguito Di Castri -. E invece a 18 anni dalla sua creazione siamo vivi, vegeti e godiamo di ottima salute. Certo il passato non è stato facile né roseo, di errori se ne sono fatti e sono stati pagati anche personalmente. Primo fra tutti il mettere la propria credibilità in mano agli altri. Niente di più sbagliato e ancor di più in un mercato carente di capacità aggregativa e di condivisione di valori”.
“Oggi con questo appuntamento – ha sottolineato – ho sentito la necessità di radunare le persone che hanno caratterizzato la prima fase di vita di Sinteg lasciando loro il racconto delle proprie cadute e delle proprie rinascite, dei propri momenti di pausa e dei propri momenti di crescita. La società ormai è maggiorenne ed è pronta per una nuova fase che la vede proiettata ad offrire, ai propri clienti e partners, servizi ancora più competitivi e al passo con i tempi. Per la professione di amministratore condominiale non è più solo il tempo delle competenze manageriali e gestionali quanto piuttosto quello di una mentalità aperta e fluida alle potenzialità che offre l’intelligenza artificiale. Poterla utilizzare nella gestione di un condominio potrebbe creare numerose, altre, opportunità. La difficoltà, al momento, sta nell’essere preparati al suo utilizzo in maniera consapevole e saggia.
“L’esperienza dei nostri primi 18 anni – ha concluso l’AD di Sinteg Francesco Di Castri – è stato un viaggio impegnativo ma fantastico. Partiti dalla creazione di un grande network con un progetto comune, ovvero il cliente, oggi il nostro consolidato approccio olistico – individuare quali sono i nuovi bisogni per creare nuovi mercati – rappresenta il prossimo step ben ancorato al nostro primo chilometro di vita, compiuto nel 2006, in cui si affermava l’importanza di considerare il proprio condomino il proprio cliente così da studiarne tutte le esigenze come pure ascoltarne tutte le richieste”.
Durante la convention per il diciottesimo di Sinteg, Francesco Di Castri è stato affiancato dagli interventi di eccellenti professionisti quali: Giuseppe Rigotti, l’on. Erica Mazzetti, Luca Ruffino, Paolo Pasina, Lucia Pinto, Paolo Toniolatti, Adriana Apicella, Paolo Traverso, Giacomo Russo, Cosimo Barbieri, Deborah Furci, Daniele Tampellini, Marcello Incerti, Sergio Gaglianese e in collegamento online Angelo Deiana.