Firmato il Protocollo di Intesa tra il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e Fondazione CAVE CANEM Onlus
Prevenire e contrastare i maltrattamenti degli animali e i fenomeni criminali correlati attraverso formazione specifica per gli addetti ai lavori, sensibilizzazione delle nuove generazioni, supporto tecnico giuridico e logistico nelle operazioni di salvataggio di cani vittime di reato o coinvolti in circuiti criminali: è stato firmato il Protocollo di Intesa tra il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e la Fondazione CAVE CANEM ONLUS.
L’intesa prevede anche l’istituzione di un fondo dedicato, da parte della Fondazione, le cui risorse verranno utilizzate per collaborare con le Forze dell’Ordine e con la Magistratura nella gestione dei sequestri giudiziari di animali maltrattati. La Fondazione sarà, pertanto, un riferimento per le stesse, nonché per gli Organismi della Giustizia penale minorile nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno della devianza giovanile.
Alla firma erano presenti il Comandante Gen. C. A. Antonio Pietro Marzo, il Generale B. Massimiliano Conti, la Vicepresidente della Fondazione CAVE CANEM Avv. Federica Faiella, il dog trainer manager della Fondazione CAVE CANEM Mirko Zuccari. Un protocollo che cristallizza i termini di una collaborazione sinergica già in essere.
“Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri è sensibile alle tematiche in oggetto e per questo ben felice di aver sottoscritto questo protocollo – afferma il Comandante Gen. C. A. Antonio Pietro Marzo – grazie al quale dare maggior respiro a quelli che sono gli ormai consolidati rapporti con la Fondazione CAVE CANEM ONLUS e a conferma del massimo impegno nella prevenzione e nel contrasto di queste fattispecie di reato”.
“Dall’istituzione della Fondazione CAVE CANEM ONLUS, ormai tre anni fa, abbiamo collaborato con l’Arma dei Carabinieri in diverse occasioni – afferma Mirko Zuccari, dog trainer manager della Fondazione – aiutando così circa 150 cani sotto sequestro giudiziario perché vittime di reato, contribuendo alla formazione di circa 600 addetti ai lavori e agevolando il percorso trattamentale di 30 giovani autori di reato”.
“ Intenzionati a dare immediata concretezza alla stipula del protocollo – afferma Federica Faiella Vicepresidente della Fondazione CAVE CANEM ONLUS – abbiamo istituito un fondo dedicato le cui risorse verranno utilizzate principalmente per due attività: offrire supporto alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura nella gestione di casi riguardanti sequestri giudiziari di animali maltrattati – dall’acquisizione della custodia alla tutela dei loro diritti in tribunale; offrire supporto agli Organismi della Giustizia penale minorile per prevenire e contrastare il fenomeno della devianza giovanile”.