Spiagge dorate, odalische e aperitivi: la ‘Trump Gaza’ nel video AI del presidente Usa

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(Adnkronos) – "Niente più tunnel, niente più paura. La 'Trump Gaza' è finalmente arrivata". In un video creato attraverso l'Intelligenza Artificiale, con tanto di canzone ad hoc, ecco l'ipotesi sul 'futuro dorato' della Striscia se – come proposto dagli Usa – andrà in porto il progetto sulla 'riviera del Medio Oriente' annunciato dal presidente americano Donald Trump. Un futuro fatto di splendide spiagge, locali, bambini sorridenti ma anche odalische danzanti quello che il video mostra in contrapposizione alla devastazione del presente. Ma il video surreale, condiviso dal presidente Usa sul suo profilo Instragram e su altri profili social ufficiali, non si ferma qui. Nelle immagini che scorrono rapide, ecco quindi "cosa succederà dopo il 2025" nella Striscia: a partire da Elon Musk impegnato a lanciare banconote o a fare aperitivo sulla spiaggia, passando per statue e souvenir d'oro dello stesso presidente Usa – che compare anche sdraiato su un lettino a bordo piscina mentre sorseggia un drink accanto al premier israeliano Benjamin Netanyahu – la 'Trump Gaza', come recita la canzone che accompagna la clip, si trasforma nel video da un cumulo di macerie a una località balneare "splendente" dal "futuro dorato" per "una nuova vita" nella riviera "numero 1".  "Poco fa ho visto un video postato dal presidente Donald Trump. Sono franco: l’ho trovato allucinante. Gaza trasformata in una Miami mediorientale, dollari che volano dalle mani di un sorridente Elon Musk, Netanyahu che sorseggia un cocktail a bordo piscina anziché rispondere dei suoi crimini davanti alla Corte penale internazionale. Si tratta di una provocazione gratuita, un insulto a una popolazione che conta oltre 45mila vittime per una mattanza sconsiderata su cui la comunità internazionale ha taciuto per oltre un anno", commenta sui social Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle. "Il raggiungimento della tregua era stato un passaggio importante portato a casa dalla presidenza statunitense, ma non possiamo passare dall’indifferenza per il massacro a strampalati piani per il futuro di Gaza – aggiunge -. E anzi anticipo che il governo italiano e tutti i governi che hanno a cuore il diritto internazionale dovrebbero attivarsi per evitare che Israele concentri le sue mire espansioniste sulla Cisgiordania, che è il nuovo fronte caldo". "Serve rispetto per la Palestina e i palestinesi, non fughe in avanti, ironie o provocazioni", conclude Conte. "Il video di Trump su Gaza è osceno, aberrante, nega non solo il diritto internazionale e la dignità di un popolo, ma la stessa pietà umana. L'Europa reagisca con fermezza, la Palestina non può essere abbandonata. Meloni non può tacere, deve chiarire da che parte sta l'Italia". Così su X Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd. "Il video di Donald Trump è uno schifo puro, un'offesa violenta al popolo palestinese e a una terra martoriata che gronda sangue. Trasformare Gaza in 'Gaza Trump', con Elon Musk che distribuisce dollari mentre Trump sorseggia un cocktail in piscina accanto a Netanyahu, circondato da danzatrici del ventre, è un'oscenità che calpesta la sofferenza di milioni di persone. Questa rappresentazione aberrante è un'umiliazione per chi ha vissuto sotto le bombe, senza acqua, senza cibo, senza un futuro. Mentre il mondo assiste a una tragedia umanitaria senza precedenti, Trump e i suoi alleati trasformano il dolore in una sceneggiata, anzi in un’occasione per fare business dimostrando ancora una volta il loro cinismo e la loro disumanità", le parole in una nota di Angelo Bonelli, parlamentare di Avs e co-portavoce di Europa verde. "Chi specula sulla guerra, chi gioca con la vita delle persone per propaganda e interessi politici, è complice del massacro. La premier Meloni venga in Parlamento a riferire sulle scelte di politica estera e sul futuro della Palestina e se condivide il messaggio del video considerato i rapporti cordiali che ha con il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump", conclude Bonelli. "Nessun dubbio nel giudicare il video su Gaza pubblicato da Donald Trump sui suoi profili social offensivo, inopportuno e di pessimo gusto, ma chiedere alla presidente Meloni di spiegare e addirittura di riferire in Aula su questo è senza senso, rasenta il ridicolo. Chi vuole spiegazioni si rivolga alla Casa Bianca, chieda alla portavoce Karoline Leavitt. Giorgia Meloni non è certo la portavoce di Trump", afferma quindi Maurizio Lupi, presidente di Noi moderati. "A partire da ciò che sta accadendo a Gaza, dalle posizioni di Trump e anche dal video grottescamente violento e inquietante da lui postato, chiedo alla presidente Meloni di intervenire il prima possibile per chiarire quale sia la posizione italiana, se ce ne è una, su quello che accade nel mondo. Sulla vicenda Ucraina abbiamo sentito tutti i primi ministri, eccetto Meloni, intervenire per chiarire la propria posizione in un momento così ahimè rifondativo. Il presidente della Camera trasmetta alla premier la richiesta unanime delle opposizioni: venga direttamente lei ad aprire una discussione con il Parlamento", sottolinea il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova in aula a Montecitorio. "Il video pubblicato da Donald Trump sulla Striscia di Gaza è riluttante, oltraggioso e raccapricciante, rappresenta uno schiaffo alla sofferenza del popolo palestinese e dimostra anche la mancanza di consapevolezza del mondo dei social media. I messaggi che stanno passando dalla Casa Bianca sono irricevibili e serve che il governo italiano si dissoci da un messaggio che è totalmente inaccettabile. Questo non vuol dire non poter lavorare con un Paese, ma non possiamo dimenticare i valori del rispetto e della dignità", ha quindi dichiarato nel suo intervento alla Camera la deputata di Azione e membro della commissione Esteri Federica Onori. "La scena più ributtante è forse quella di Trump che balla con una ballerina in deshabillé, perché sappiamo che in quelle terre in questo momento non ci sono ballerine: ci sono solo macerie e il sangue di decine di migliaia di persone", ha concluso. "Non siamo di fronte a un esercizio di fantasia, bensì siamo di fronte a un esercizio di arroganza agghiacciante. L’arroganza di un padrone che tratta il mondo come lo scaffale di un suo personalissimo supermercato, l’idea che i suoi soldi e la sua potenza possano comprare, ridisegnare, arredare, rimontare tutto, comprese le vite delle persone e i diritti dei popoli", il commento di Nicola Fratoianni, deputato di Avs, in un’intervista a Radio Radicale. "Quando ho visto il video di Trump su Gaza – prosegue il leader di Sinistra italiana – ho pensato a uno scherzo e invece non era una burla, è un’operazione che dovrebbe far preoccupare tutti. Perché segnala il suo approccio al mondo, lo abbiamo già visto quando il nuovo presidente Usa si è seduto con il suo amico Putin per spartirsi ciò che resta dell’Ucraina". "Di fronte a questo nuovo grottesco episodio serve indignarci, e sarebbe bene che anche il governo Meloni dicesse qualcosa, visto che è sempre muto", conclude Fratoianni. "Il video di 'Gaza Trump' ci porta direttamente in un mondo distopico in cui alla realtà si sostituisce una scenografia in plastica, il mondo si riduce a una versione più pacchiana di Las Vegas, e gli statisti lasciano la politica ai palazzinari. Data la tragedia che si è consumata a Gaza, una cosa semplicemente blasfema", scrive quindi su X il senatore di Italia viva Ivan Scalfarotto, responsabile esteri del partito.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)