Straordinari non pagati al Sant’Andrea, la rabbia dell’Ugl

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I problemi della sanità laziale si susseguono, come dimostra il caso del mancato pagamento degli straordinari agli operatori sanitari dell’Ospedale Sant’Andrea. “La strada che porta dall’essere chiamati eroi al venire abbandonati è purtroppo brevissima” dichiarano congiuntamente Valerio Franceschini, Segretario Provinciale della Ugl Salute di Roma, e Daniela Gallo, referente della Ugl Salute del Sant’Andrea. “Parliamo – proseguono i sindacalisti – di due anni di maggior presenza lavorativa che l’Azienda non intende erogare, in assoluto spregio al diritto degli operatori sanitari di vedere riconosciuta la loro prestazione professionale. In questi mesi difficilissimi di emergenza pandemica gli operatori sanitari si sono sobbarcati carichi di lavoro altissimi per far fronte a quella cronica carenza di organico, figlia del blocco del turn over, che da anni denunciamo. I lavoratori hanno, nonostante tutto, svolto la loro attività con professionalità e coscienza, in condizioni spesso estreme e il risultato è quello di non veder riconosciuti i loro diritti. Chiediamo quindi all’Azienda e alla Regione Lazio, fino ad oggi rimasta in silenzio, di mettere in campo tutti gli interventi necessari per il pagamento degli arretrati. Se non accadrà saremo pronti a tutelare i diritti dei lavoratori in ogni sede e in ogni forma”.