DIETRO AL LOCKDOWN LA MINACCIA NASCOSTA È IL CROLLO DEMOGRAFICO, NON SOLO PER IL NUMERO DEI MORTI MA ANCHE PER LE DIFFICOLTÀ A PROGRAMMARE UNA NUOVA FAMIGLIA. AUMENTA LO STRESS DA CORONAVIRUS, LA SINDROME RIGUARDA ORMAI IL 68% DEGLI ITALIANI E COLPISCE MAGGIORMENTE I GENITORI SINGLE: L’80% DELLE DONNE ED IL 92% DEGLI UOMINI.
Le famiglie che soffrono meno per la clausura sono quelle allargate mentre i single passano sempre più tempo a divagarsi sui siti d’incontri, facendo prendere piede ad una imprevista riscoperta dell’amore platonico nelle nuove generazioni. È così che, con il diffondersi della psicosi da Covid-19, sono aumentate anche le iscrizioni al portale ByParent.com, il sito di incontri per genitori single in cerca di nuove emozioni.
Amore platonico o amore sensuale? Oggi grazie alle nuove tecnologie ed ai siti di incontri le due cose possono coincidere: si inizia da una conoscenza platonica e poi -in tempi di lockdown- la relazione può prendere una piega più tangibile attraverso il sesso a distanza via chat e webcam. E chi lo ha sperimentato racconta di sensazioni più belle, più intense e più appaganti rispetto al corteggiamento ed al sesso tradizionale.
Ad essere maggiormente penalizzate dal lockdown sono le famiglie monoparentali. La loro è una situazione oggi abbastanza diffusa che –con la circostanza del confinamento dovuto alle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus- diventa sempre più insopportabile. A metterlo in rilievo è ByParent.com, il sito di incontri per genitori single in cerca di nuove emozioni, che proprio in questo periodo sta registrando un inaspettato boom di iscrizioni.
«Nonostante la sempre maggiore diffusione delle famiglie monoparentali, il genitore single ha ancora oggi maggiori difficoltà a conservare i rapporti sociali preesistenti o ad instaurarne dei nuovi e viene sovente escluso ed emarginato. Per questo ha un minore livello di resilienza difronte ad un evento quale può essere il lockdown voluto dal governo e si spiega così l’aumento di iscrizioni e di attività sul nostro portale» commenta Alex Fantini, ideatore di ByParent.com.
Lo stress da Coronavirus è in aumento e riguarda ormai il 68% degli italiani. Ma ad esserne maggiormente colpiti -secondo quanto ha potuto appurare ByParent.com– sono proprio i genitori single: l’80% delle donne ed il 92% degli uomini.
Per loro il lockdown è ancora più insopportabile e per riuscire a superare questo momento in molti hanno fatto ricorso a ByParent.com. «Forse non tanto con lo scopo di creare fin da subito nuove coppie quanto con il fine -in primo luogo- di divagarsi e riuscire così ad affrontare gli eventi stressanti e traumatici legati alla Sindrome da Coronavirus, trovando un aiuto per riorganizzare in maniera positiva la loro vita dinanzi a questa nuova difficoltà, senza più sentirsi isolati o svantaggiati dalla propria situazione» puntualizza Alex Fantini.
ByParent.com è un toccasana per ridurre lo stress. L’obiettivo principale è sempre stato quello di aiutare chi si trova a vivere una condizione di monogenitorialità: separati, divorziati, vedovi e ragazze madri. «Soprattutto per le donne il blocco maggiore che non consente di cercare serenamente un nuovo compagno sta nel fatto che esse credono fortemente di non poter riuscire a trovare qualcuno che possa accettare la loro situazione. Ma non è affatto così» sostiene Alex Fantini. E vero è infatti che un recente sondaggio condotto da ByParent.com su un campione di 2 mila uomini di diverso stato civile, in una fascia di età compresa tra i 34 ed i 65 anni, ha messo in evidenza che il 92% degli uomini non hanno preclusioni a conoscere una donna single con uno o più figli.
Si profila così un nuovo momento di auge per ByParent.com che, fondato 10 anni fa, è stato di fatto il primo portale di incontri in Italia specificamente dedicato ai genitori single, proponendosi fin dal 2010 di dare loro la possibilità di farsi una nuova cerchia di amici e di trovare anche l’amore.
Nel festeggiare il suo decimo compleanno ByParent.com traccia anche un bilancio su questo fenomeno, riaggiornando -con una proiezione al 2020– il numero di famiglie con madri o padri soli in Italia: un numero che -basandosi su dati Istat- presenta un incremento di 600 mila unità ogni decennio e che -secondo le proiezioni di ByParent.com coerenti anche con i dati Eurostat- sale nel 2020 a 3.252.000 nuclei con madri o padri soli con uno o più figli.
Da notare però che per la stragrande maggioranza dei nuclei monoparentali (83%) si tratta di donne sole con bambini, mentre solo nel 17% dei casi si tratta di padri single: rispettivamente il 13% e il 3% del totale dei nuclei familiari italiani.
A voler tracciare poi una geografia delle famiglie monogenitoriali, emerge che la regione dove è state rilevata la percentuale maggiore è il Lazio, con il 17% di donne sole con bambini (ben 4 punti percentuali sopra la media nazionale) e con il 4% di uomini soli con bambini.
Al secondo posto segue la Liguria con il 16% di donne (3 punti percentuali sopra la media nazionale) e con il 3% di uomini, in linea con il dato nazionale.
«Se parliamo poi di famiglie monoparentali con figli minori, in Italia ve ne sono un milione e nell’86% dei casi il genitore single è la madre» conclude il fondatore di ByParent.com.