Tarquinia, 2 gennaio 2024 – Il presepe vivente di Tarquinia vivrà il 6 gennaio il gran finale con l’arrivo dei re magi a dorso di cammello. Dopo il successo della rappresentazione del 30 dicembre, con 1600 visitatori, l’attesa è per il giorno dell’Epifania, quando la rievocazione toccherà il suo momento più suggestivo e apprezzato. Dalla Barriera San Giusto, alle 16,30, i re magi accompagnati da un fastoso seguito sfileranno in piazza Cavour, corso Vittorio Emanuele, piazza Giacomo Matteotti e Alberata Dante Alighieri per arrivare al convento di San Francesco e rendere omaggio alla Natività con Gesù Bambino.
La 16edisma edizione della rievocazione vede varie scene recitate da attori della Compagnia teatrale Excalibur. Saranno dialogati la corte di re Erode, il sinedrio con i sacerdoti, il momento dei pastori che annunciano la nascita di Gesù, attimi di vita quotidiana nelle locande e tra i banchi del mercato. Tra le scenografie spiccano un antico acquedotto con un mulino e l’accampamento dei legionari, simbolo del potere imperiale romano. Le persone, oltre ad ammirarne la spettacolarità, potranno deliziare il palato con prelibatezze culinarie preparate al momento. Dalle bruschette con l’olio o il miele alle caldarroste, da un buon thè caldo ai formaggi e al vino rosso locali.
Per il 6 gennaio sono previste altre novità: oltre agli animali della fattoria, ai fachiri e ai giocolieri si potranno ammirare i falchi e i gufi della fattoria didattica Fiocco di Neve e i simpatici alpaca, che faranno anche parte del corteo, grazie alla collaborazione con l’allevamento Piani degli Alpaca. Il biglietto d’ingresso alla manifestazione ha un costo di 5 euro. L’entrata è gratuita per i bambini fino a 10 anni. Le due casse, che apriranno dalle 15, sono posizionate a piazza Giacomo Matteotti e al parcheggio del convento di San Francesco. La rappresentazione ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Tarquinia ed è organizzata in collaborazione con il Comitato quartiere San Martino e l’Associazione anziani con l’hobby del modellismo. La Regione Lazio, la Provincia di Viterbo e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia patrocinano la rievocazione, organizzata dall’associazione Presepe vivente Tarquinia.