TERRAZZA MIRADOR: UNA LOCATION ESTIVA UNICA A ROMA

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All’interno di Villa Agrippina, tra il monte Gianicolo, la Città del Vaticano e Castel Sant’Angelo apre Terrazza Mirador. Un’oasi in città ma in nome del “Balearic state of mind”

 

Terrazza Mirador apre le sue porte al pubblico per iniziare la sua seconda stagione; alla guida del progetto, ci saranno come sempre Aldo Nascimbeni e Riccardo Sargeni, partners della società MIRADOR GROUP Srl che si occupa di progettazione e sviluppo di concept e format nei settori food, beverage, entertainment.

 

Terrazza Mirador, ubicata a Roma all’interno del paesaggio balearico tra palme e vegetazione mediterranea di Villa Agrippina, alle pendici del Gianicolo, sarà anche quest’anno una delle più affascinanti e inaspettate terrazze della capitale per sentirsi “lontani dalla solita Roma”, ed offrire al pubblico romano, nazionale ed internazionale una fuga dalla città dentro la città immergendosi in un “BALEARIC STATE OF MIND”.

La terrazza, incastonata nel verde di Villa Agrippina, della compagnia Gran Melià Hotel International, ci rimanda fisicamente in termini di forma e posizione ad un osservatorio privilegiato. Il nome migliore per questa Terrazza è nato da sé pensando sia al DNA spagnolo dell’hotel Gran Melià 5 stelle lusso, sia richiamando un più ampio Heritage di vacanza mediterranea. Nella città di Roma e, come per incanto, fuori da essa, Terrazza Mirador ci trasporterà immediatamente in un mood estivo e rilassato, vivendo appieno la più bella delle stagioni circondati dalla natura dal miglior punto di osservazione in assoluto.

Sarà facile dimenticare di essere a Roma, all’interno dei comodi salotti in legno vivacizzati da cuscini che nel verde, l’azzurro e l’ocra dei colori pantone scelti appositamente, sapranno trasportarci altrove. Insieme ai tavoli in marmo, alle sedie in vimini e rattan, impreziositi da due gazebo in ferro battuto e illuminati da luci vintage, il tutto per ricreare la magica atmosfera delle sere estive. È il luogo ideale per qualsiasi momento della serata si voglia trascorrere. Dal salotto in giardino per un aperitivo con vista su Castel Sant’Angelo, mura vaticane e fiume Tevere, al Ristorante Japanese & Fusion con le eccellenti proposte dello Chef giapponese Koji Nakai, fino al Cocktail Bar ideale per il dopo cena dove sorseggiare i signature drink studiati dai bartender della terrazza (tra le novità del 2023 al bar ci sarà anche il LIMITED EDITION COCKTAIL, replicabile solo in 123 “copie”, preparato in uno speciale bicchiere con relativo sottobicchiere numerato, che il cliente potrà portare via come “souvenir”). Si predispone anche a Spazio Eventi per happenings privati, aziendali, wedding parties.

LA CUCINA DI CHEF KOJI NAKAI

 

Alla guida del ristorante ci sarà lo chef giapponese Koji Nakai nato nella città di Kobe, uno dei principali porti del Giappone. La cucina dello chef segue infatti la tradizione nipponica composta di rigore e serietà, unitamente ad un pizzico di libertà, che gli permette di inserire nel menu alcune contaminazioni che nascono da una sensibilità molto tipica degli abitanti dei porti di mare, veri e propri mercati di scambio e luoghi di fusione di culture e sapori. Da una parte infatti, nel menu del ristorante, troveremo il rispetto verso la tradizione giapponese, come nel trattamento del pesce che verrà lavorato non appena arriverà al locale, “purificandolo” con sale o con soluzioni saline a seconda della provenienza, seguendo una pratica orientale, la stessa che si usa nella costruzione dei piatti, seguendo il pentagono dei gusti. Dall’altra avremo alcune proposte con impronte fusion con ingredienti e ricette provenienti da tradizioni culinarie diverse, una sorta di melting pot culinario: in pieno Japanese Mood si potranno degustare ottimi ravioli giapponesi, nigiri, hosomaki, urakami, veggie roll, temaki e japanese chicken sweet andsour. Il Fusion invece spazierà tra tartare di tonno con salsa ponzu sugazpacho orientale, fish/tori/veggie bao, tandori salmon, gapao thai rice.

 

 

Terrazza Mirador sarà anche nel 2023 un vero e proprio giardino balearico-mediterraneo con una presenza variegata di vegetazione: Dracaena Draco; Palma washingtoniana; Ficus australis; Ficus panda; Eugenia mirtifolia; Mirto Tarantina; Mirto microfilla; Abelia rupestris; Artemisia; Elicriso; Rosmarinoofficinale; Nandina domestica; Bosso sempreverde; Loropetalo; Bamboo aureo; Metrosideros; Salvia officinale; Bouganvillea sanderiana; Kalankoe; Stipa; Pennysetum.