(Adnkronos) – Rispetto alla sua posizione sul terzo mandato, "non è cambiato nulla, vado avanti, non si è modificata di una virgola la mia posizione e non si modificherà". Ad assicurarlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, smentendo così l'ipotesi di dimettersi dopo l'impugnazione della legge da parte del governo. "La Campania si muoverà in un contesto di legalità, siamo fiduciosi, pensiamo a lavorare. Il governo non ha impugnato le leggi del Veneto, del Piemonte e delle Marche, che è uguale a quella della Campania. Mi domando ma in questo Paese la legge è uguale per tutti? O è uguale per tutti tranne che per il sottoscritto", ha aggiunto De Luca in conferenza stampa. "Ci difenderemo davanti alla Corte Costituzionale – ha proseguito – e abbiamo la sensazione che avverrà come avvenuto per l'autonomia differenziata: sarà smantellata". A proposito delle parole riferite dal presidente del Pd, Stefano Bonaccini che lo ha invitato a trovare assieme un candidato per il centrosinistra, De Luca ha ripetuto l'assunto di Parmenide: "Ho già parlato, se volete posso aggiungervi, da vecchio filosofo, citando Parmenide: l'essere è, il non essere non è".
Fabio Rampelli, deputato Fdi e vicepresidente della Camera, ha commentato ai microfoni di SkyTg24: "Il ricorso del Governo contro la legge regionale campana per il terzo mandato è legittimo e sono certo avrà esito positivo". "Nel contenuto, ritengo – ha aggiunto – che una persona che espleti due mandati governando per 10 anni come capo supremo una città o una regione, debba avere uno sviluppo nell’ottica dell’interesse generale della comunità. Un ruolo diverso in cui portare l’esperienza pragmatica e amministrativa maturata dal basso, senza stare lì tutta la vita con il rischio di bloccare il meccanismo democratico e favorire incrostazioni di potere. Ritengo giusti i due mandati". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Terzo Mandato, De Luca: “Mia posizione non cambia, andiamo avanti”
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