di Domenico Martinelli
Nell’elegante cornice del Circolo del Golf “Acquasanta”, il 2 ottobre 2024 si è celebrata una serata di straordinaria rilevanza per il Rotary Club Roma Quirinale, in occasione della visita ufficiale del Governatore del Distretto Rotary 2080, Fabio Arcese. Questo evento, intriso di solennità e spirito di amicizia, ha ulteriormente consolidato i legami tra i membri del Club, rinnovando l’impegno collettivo verso obiettivi di servizio e cooperazione internazionale.
Il Circolo del Golf “Acquasanta”, fondato nel lontano 1903 e considerato uno dei più antichi circoli di golf in Italia e d’Europa, ha fornito la cornice ideale per questa occasione. Situato lungo l’antica Via Appia, tra le vestigia degli acquedotti romani, questo luogo incarna l’equilibrio tra tradizione e innovazione, lo stesso spirito che anima l’azione rotariana a livello globale.
La visita del Governatore Arcese è stata preceduta da momenti di confronto istituzionale di grande importanza. Il colloquio tra il Governatore e Mario Arcidiacono, Presidente del Rotary Club Roma Quirinale, ha gettato le basi per una strategia mirata a consolidare i progetti del Club, mentre incontri paralleli con il Segretario Distrettuale Bartolomeo Bove e il Tesoriere Distrettuale Vito De Pasquale hanno rafforzato l’allineamento del Club con gli obiettivi distrettuali. Questi momenti di dialogo istituzionale hanno rappresentato il cuore pulsante dell’evento, rivelando l’importanza di una visione condivisa e di una collaborazione sinergica, essenziale per affrontare le sfide dell’anno rotariano in corso.
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato l’ingresso ufficiale di due nuovi soci, Rossana Cimini e Francesco Napoletano, attraverso il tradizionale rito della “spillettatura”, presieduto dal Governatore Arcese. Questo gesto simbolico, che sigilla l’ingresso nella grande famiglia del Rotary, ha emozionato i presenti, ricordando quanto sia fondamentale il rinnovamento generazionale per garantire la continuità dell’impegno rotariano. La cerimonia, sobria ma densa di significato, ha rafforzato il legame tra i soci, uniti dalla comune volontà di lavorare per il bene della comunità locale e globale.
Nel corso del suo discorso, Arcese ha elogiato lo spirito di amicizia e unità che pervade il Rotary Club Roma Quirinale, sottolineando come questi valori siano il segreto del successo di ogni iniziativa rotariana. Ha inoltre richiamato il tema dell’anno rotariano, “La Magia del Rotary”, introdotto dalla Presidente Internazionale Stephanie Urchick. La “magia” a cui fa riferimento questo tema non è un concetto astratto, bensì una forza concreta e tangibile, espressa nella capacità del Rotary di unire persone diverse per realizzare progetti di grande impatto, capaci di trasformare la realtà.
Un ulteriore momento di grande rilevanza simbolica è stato la presentazione di un facsimile di un assegno “all’americana”, consegnato al Governatore Arcese. Questo gesto ha formalizzato l’impegno del Rotary Club Roma Quirinale a sostenere il Progetto HappyCamp, un’iniziativa umanitaria che si propone di offrire supporto ai giovani più vulnerabili. L’iniziativa riflette in pieno lo spirito del Rotary, sempre pronto a rispondere ai bisogni delle fasce più deboli della società.
Nel suo intervento conclusivo, Arcese ha lodato il Rotary Club Roma Quirinale per il lavoro svolto e ha esortato i soci a proseguire con la stessa dedizione e passione. Ha ricordato come sia essenziale che i progetti rotariani non si limitino a rispondere alle esigenze immediate, ma lascino un’eredità duratura, capace di incidere profondamente sul futuro. Questo è il Rotary: un’organizzazione che opera non solo per affrontare le urgenze del presente, ma per costruire un mondo migliore, più equo e più solidale.
La serata si è conclusa in un clima di calda convivialità, tra sorrisi, strette di mano e promesse di impegno futuro. Il Rotary Club Roma Quirinale ha dimostrato ancora una volta la forza della sua visione, una visione che combina tradizione e innovazione, amicizia e servizio, in un’armonia perfetta. La Magia del Rotary, come ha ricordato il Governatore, risiede proprio in questo: nella capacità di trasformare l’unione di individui diversi in una forza positiva per il cambiamento sulle comunità.
La Magia del Rotary continua.