“Siamo convinti che la permanenza delle gravi condizioni in cui si trova il settore dell’oil&gas, quali: l’instabilità del mercato del petrolio a livello internazionale, la mancanza di accordo fra i produttori, il blocco della prospezione e della ricerca nel territorio nazionale, in attesa di adottare il Piano per la Transizione energetica sostenibile delle Aree idonee (PiTESAI), l‘emergenza sanitaria da COVID19, e gli effetti conseguenti, stanno portando all’annullamento del comparto strategico per il Paese, con gravi ricadute sul piano occupazionale.” Lo dichiara in una nota Luigi Ulgiati, Vicesegretario Generale dell’UGL. “Confermiamo che tali problemi non debbano essere subiti passivamente, ma che necessariamente vadano affrontati quanto prima in maniera progettuale, allontanando una modalità emergenziale malauguratamente attuata da troppo tempo, che si teme venga replicata, al fine di sostenere una ‘transizione’ energetica ragionevole verso nuove fonti più sostenibili, utili a contrastare i mutamenti climatici.
Riteniamo – prosegue Ulgiati – che vada tutelata la produzione nazionale, già ridotta, non adagiandosi alla miope ed eccessiva importazione dei prodotti energetici dall’estero, contrastando così la dannosa dipendenza del Paese. Crediamo che siano da sostenere: l’occupazione nazionale, la professionalità, le tecnologie, le conoscenze, ed il sistema economico e sociale delle comunità ospitanti. Siamo consapevoli che la ‘transizione’ energetica, sia un processo evolutivo complesso, nel quale si cercherà di comprendere quali tecnologie siano prevalenti, con situazioni conflittuali e un andamento irregolare, sia nella direzione che nell’avanzamento. Le stesse fonti alternative di oggi, che sembrano innovative, potranno apparire invece la ‘transizione’ verso altre fonti come il nucleare da fissione, o nuove forme di energia oggi non ancora utilizzabili. E’ quindi nostra intenzione – conclude Ulgiati – dare il nostro contributo positivo in questa fase importante di cambiamento. Pertanto, come già chiesto da tempo, ribadiamo la necessità di stabilire un incontro con il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli per discutere del futuro di un comparto di rilevanza fondamentale per il Paese.”