La 49esima edizione della Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro si è conclusa in maniera trionfale, registrando numeri straordinari che superano abbondantemente i 50.000 visitatori dell’anno precedente. Le strade di Borgo Val di Taro sono state invase da migliaia di visitatori provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero, con una forte affluenza di turisti dalla Francia, Inghilterra e Germania, desiderosi di immergersi nell’atmosfera unica della manifestazione e di scoprire i sapori autentici dell’Appennino Parmense.
Un bilancio straordinario per un evento senza eguali
Con un’affluenza record distribuita nei due weekend della fiera, la città di Borgotaro si è trasformata in un centro nevralgico del turismo enogastronomico, diventando la meta preferita di buongustai, famiglie e appassionati di tradizioni culinarie. Il successo dell’edizione 2024 è stato frutto di un perfetto connubio tra tradizione e innovazione che ha saputo coinvolgere i partecipanti in ogni momento della manifestazione, offrendo non solo ottime degustazioni, ma anche intrattenimento culturale e folkloristico.
La fiera, inoltre, si conferma un importante volano per l’economia non solo locale, ma di tutta la regione, con effetti positivi su settori come la ristorazione, il turismo e le produzioni tipiche del territorio. La straordinaria affluenza di visitatori e turisti ha creato opportunità significative per le imprese locali, consolidando l’importanza della manifestazione nel tessuto economico regionale.
Il re indiscusso della fiera è stato, come sempre, il Fungo Porcino di Borgotaro IGP, il vero protagonista che ha catturato l’attenzione dei visitatori. Apprezzato a livello internazionale per il suo sapore intenso e il suo aroma inconfondibile, il porcino di Borgotaro continua a essere considerato una delle eccellenze più prestigiose del panorama gastronomico mondiale.