(Adnkronos) – Livorno, 12 febbraio 2025. L'Isola d'Elba si conferma una delle destinazioni più amate dai turisti italiani e stranieri, grazie alla sua combinazione unica di bellezze naturali, offerta culturale e accoglienza di qualità. Tuttavia, l'analisi dei dati della stagione turistica 2024 evidenzia luci ed ombre, con una crescita moderata e alcune criticità che devono essere affrontate per mantenere l'isola competitiva nel panorama turistico italiano. Dai dati raccolti nel report HBenchmark e dalla relazione del Presidente del Forum Turismo Elba, emerge che il 2024 si è chiuso con un lieve incremento di presenze turistiche rispetto all'anno precedente. Questo risultato, sebbene positivo, non basta a compensare il calo registrato nel 2023. Complessivamente, il turismo elbano ha perso circa 200.000 arrivi nel comparto alberghiero rispetto ai primi anni 2000, cifra che raddoppia considerando anche il settore extra-alberghiero. L’occupazione media negli hotel ha registrato un aumento del 4,8%, con performance migliori per le strutture a quattro e cinque stelle rispetto alle categorie inferiori. Il soggiorno medio si è stabilizzato intorno ai sette giorni, un dato positivo in un contesto nazionale caratterizzato da vacanze sempre più brevi. Per quanto riguarda la nazionalità dei visitatori, gli italiani hanno rappresentato il 72% del totale, seguiti da tedeschi (8,3%), svizzeri (6,8%), austriaci (1,9%) e francesi (1,5%). Si segnala un lieve incremento della presenza di turisti americani, legato probabilmente al fenomeno dell'overtourism nelle città d'arte italiane, che ha spinto alcuni visitatori a cercare alternative più sostenibili. Uno dei principali problemi che l’Isola d’Elba ha dovuto affrontare è stato il cambiamento nelle dinamiche turistiche globali. Il turismo balneare tradizionale si è scontrato con la forte crescita delle città d’arte e la riapertura di destinazioni internazionali, che hanno attratto parte della clientela abituale dell’isola. In particolare, il calo delle presenze di turisti tedeschi, inglesi e russi ha inciso negativamente sul bilancio della stagione. Altra problematica rilevante è la diminuzione degli investimenti promozionali, sia da parte della Gestione Associata del Turismo (GAT) che dei singoli operatori. La visibilità dell’Elba nei mercati internazionali è risultata ridotta, incidendo sulle prenotazioni. Inoltre, la crescita del mercato extra-alberghiero, spesso caratterizzato da strutture non organizzate e prive di servizi, ha messo in difficoltà le strutture ricettive tradizionali. Per garantire la crescita del turismo elbano nel 2025 e oltre, sono necessarie azioni concrete su più fronti. Uno dei principali fattori che influenzano le scelte dei turisti è l’accessibilità della destinazione. Attualmente, l’Isola d’Elba soffre di una scarsa connessione con i principali hub italiani ed europei. Sebbene la stagione 2025 preveda il ritorno di voli di continuità territoriale con Pisa, Firenze e Milano, la mancanza di collegamenti diretti con altri paesi europei resta un limite. Per questo, si sta lavorando alla possibilità di un collegamento aereo con Bastia, che permetterebbe di sfruttare l’aeroporto corso come punto di transito internazionale. Anche il trasporto marittimo richiede un miglioramento: la gara per la continuità territoriale dei traghetti è stata posticipata, generando incertezza sugli orari e le tariffe per la prossima stagione. Sarebbe auspicabile un accordo con le compagnie di navigazione per garantire prezzi calmierati e orari più funzionali alle esigenze dei turisti. Il rilancio della promozione turistica dell'Isola d'Elba è un tema centrale per gli operatori del settore. Le associazioni di categoria hanno evidenziato la necessità di destinare almeno due milioni di euro alla promozione dell'isola, con l'obiettivo di migliorare la sua visibilità sia sul mercato nazionale che internazionale. Questa richiesta si inserisce in un contesto in cui, negli anni precedenti, erano stati stanziati fondi significativi per la promozione turistica: ad esempio, nel 2022, la Gestione Associata per il Turismo aveva approvato un budget di circa 3,6 milioni di euro per la promozione, gli eventi e gli investimenti sul territorio. Tra le strategie proposte per rilanciare il turismo, vi è l'organizzazione di eventi tematici che possano attrarre specifici segmenti di pubblico e valorizzare le peculiarità culturali, enogastronomiche e naturali dell'isola. Inoltre, la partecipazione a fiere di settore rappresenta un'opportunità per promuovere l'Elba presso un pubblico più ampio e instaurare collaborazioni con operatori turistici internazionali. La collaborazione con tour operator locali, come Tesi Viaggi, potrebbe svolgere un ruolo fondamentale in questo processo per offrire una vasta gamma di soluzioni ricettive sull'isola, tra cui appartamenti, ville, hotel e residence, nelle località più rinomate dell'Elba. La loro profonda conoscenza del territorio e del mercato turistico locale li rende partner ideali per sviluppare offerte diversificate e mirate, in grado di attrarre nuovi segmenti di pubblico e soddisfare le diverse esigenze dei visitatori. L’uso delle nuove tecnologie è sempre più centrale nel turismo. Le strutture ricettive dovrebbero investire in strumenti digitali avanzati, come sistemi di prenotazione online, check-in automatizzati e strumenti di analisi dei dati per migliorare la customer experience. Inoltre, la creazione di una piattaforma di monitoraggio delle presenze turistiche, simile a quella sviluppata con HBenchmark, potrebbe fornire dati utili per ottimizzare le strategie di marketing e pricing. L'integrazione di tali tecnologie non solo migliora l'efficienza operativa delle strutture, ma contribuisce anche a creare esperienze turistiche piùsicure, competitive e sostenibili, rispondendo alle aspettative dei viaggiatori moderni.
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Turismo all’Isola d’Elba: tra sfide e opportunità per il 2025
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