È partito l’8 dicembre con l’iniziativa “extra cashback di Natale” il piano Italia Cashless, pensato dal governo per modernizzare il Paese e per rendere il sistema dei pagamenti più semplice, più trasparente e digitale.
Il cashback, rimborso previsto dal Governo per incentivare i pagamenti elettronici, è attivo anche sugli acquisti di carburante; si tratta di una misura che è stata realizzata oggi grazie al M5S.
Il rimborso, del valore del 10%, non include solo le spese per l’acquisto di carburante (gasolio, gas o benzina) ma comprende anche le spese di gestione o manutenzione degli autoveicoli. Rientra dunque nella norma anche il conto del meccanico e del carrozziere come pure gli acquisti di ricambi e accessori.
Per tutte queste attività vale il rimborso del 10%. L’importante è che i servizi o i beni richiesti siano pagati direttamente sul posto e che il pagamento sia effettuato con sistemi tracciabili (bancomat, carte). E’ possibile avere lo sconto fino a 150 euro e va considerato che il massimo rimborso per ogni operazione è di 15 euro.
“Questa del 10% di sconto sul costo del carburante era una promessa da campagna elettorale di Salvini. Oggi il M5S l’ha realizzata con il cashback di Stato. Tramite le transazioni digitali e l’utilizzo dell’app IO adesso è possibile avere sconti fino a 150 euro”. Ha dichiarato Manuel Tuzi deputato del M5S.