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“Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”, scriveva Peter Drucker.
E i giovani dell’associazione Green Atlas ne hanno avuto tanto, di coraggio.
Lo scorso 10 marzo, i tre volontari romani Alessandro Fornaciari (presidente di Green Atlas, 23 anni), Damiano Perrons (29 anni) e Pietro Cannata (21 anni) si sono messi in viaggio per l’Ucraina con l’obiettivo di consegnare i beni di prima necessità raccolti tramite donazioni da loro organizzate.
Alimenti a lunga conservazione, medicinali, coperte calde, cibo per gli amici a quattro zampe, sacchi a pelo, vestiti: è questa la merce diretta a Leopoli.
A raccontarci le tappe e gli scenari del viaggio è Damiano Perrons – attore e volontario – che ha viaggiato con i suoi colleghi per più di 20 ore, di cui 6 passate tra lenti e rigidi controlli alle dogane del confine polacco e poi ucraino.
Sosta a Cracovia e poi dritti per Leopoli, unica città che vantava una protezione maggiore rispetto alle altre ormai già sotto attacco russo. Unica città, fino a quella sera. Damiano ed Alessandro intravedono, da lontano, dei bagliori nel cielo. Pensano ad un fulmine, ma la stagione dei temporali è finita da un po’.
Serve lucidità, concentrazione. Si slacciano le cinture di sicurezza per guadagnare tempo, nel caso venissero colpiti da un bombardamento.
“Le sirene d’allarme sono il preliminare dell’angoscia, sai solo che qualcosa di brutto sta per succedere ed è difficile rimanere lucidi”.
Nei bunker, Damiano e Alessandro iniziano ad assistere le prime persone.
I pacchi iniziano ad essere scartati e la merce consegnata.
La distribuzione è accurata: vengono stilate liste nominative, per assicurarsi che a tutti venga consegnato qualcosa, nessuno escluso. Vengono prestati anche – a chi ne avesse bisogno – dei cellulari per comunicare con i propri cari.
Tutto ciò è stato possibile grazie alle migliaia di donazioni raccolte, e grazie a questi ragazzi che hanno avuto il coraggio e la tenacia di compiere questo viaggio.
“Mi auguro che la gente possa prendere a cuore la situazione che stiamo vivendo – nel limite del possibile, sarebbe bene che ognuno di noi facesse quello che può, donando beni di prima necessità o di denaro, il quale ci permette di sostenere questo viaggio così lungo”, afferma Damiano Perrons.
I ragazzi hanno intenzione, situazione conflittuale permettendo, di partire in maniera costante ogni 7/10 giorni. Il terzo viaggio è in pianificazione: per questo è fondamentale che le donazioni continuino.
Per donare: Green Atlas
Punti fisici: Via Gustavo Giovannoni 85/87, presso store “Buongusto”.
IBAN: DE48 1001 1001 2628 3222 99
INTESTATARIO: GREEN ATLAS
CAUSALE: Donazione Ucraina
Ilenia Cavaliere