L’Ucraina prova a resistere all’avanzata della Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky questa mattina in un videomessaggio postato su Twitter ha smentito le voci che lo volevano in fuga dal Paese: “Non credete alle fake news, io sono ancora qui e non deporremo le armi. Difenderemo il nostro Stato”. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sempre sui social network, ha dichiarato: “La nostra bella e pacifica città di Kiev è sopravvvissuta a un’altra notte di attacchi russi”. E Zelensky è tornato a spingere sull’ingresso nell’Unione europea: “È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione e decidere sull’adesione dell’Ucraina all’Ue”.
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13.45 – RUSSIA PREPARA MISSILI TERMOBARICI
Il giornalista della Cnn Frederik Pleitgen ha condiviso su Twitter un video in cui si vede un mezzo militare russo in transito verso il confine ucraino. Sul camion è presente un lanciafiamme in grado di sparare missili termobarici.
13.00 – A KIEV COPRIFUOCO DALLE 17 ALLE 8
Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klychko, ha annunciato che da oggi e fino al 28 febbraio è in vigore il coprifuoco nella capitale ucraina. La misura, introdotta “per una più efficiente difesa della città e per la sicurezza dei suoi abitanti”, come ha spiegato il sindaco, è effettiva dalle 17 alle 8 del mattino.
12.33 – DRAGHI SENTE ZELENSKY: “ITALIA FORNIRÀ ASSISTENZA PER DIFENDERSI”
“Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha telefonato oggi al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, per esprimere a lui e al popolo ucraino la solidarietà e vicinanza dell’Italia di fronte all’attacco della Federazione Russa. Il presidente Zelensky ha confermato il chiarimento totale del malinteso di comunicazioni avvenuto ieri e ha ringraziato il presidente Draghi per il suo sostegno e per la forte vicinanza e amicizia tra i due popoli. Il presidente Draghi ha ribadito al presidente Zelensky che l’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Unione Europea sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell’ambito Swift. Il presidente ha detto che l’Italia fornirà all’Ucraina assistenza per difendersi. I due presidenti hanno concordato di restare in stretto contatto nell’immediato futuro”. Lo comunica Palazzo Chigi.
12.19 – MINISTERO DIFESA RUSSO: “COLPIAMO SOLO INFRASTRUTTURE MILITARI”
I raid e i bombardamenti russi stanno prendendo di mira solo “infrastrutture delle forze armate ucraine”. Lo ha detto oggi a Mosca un portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov, durante una conferenza stampa. Secondo il funzionario, “sono esclusi danni a palazzi e infrastrutture sociali”. Stamane sono state diffuse fotografie di un condominio di Kiev, che si troverebbe nel quadrante sud-occidentale della capitale, con una parete sventrata da un’esplosione.
Il sindaco della città, Vitali Klitschko, ha postato l’immagine sui social network e ha rivolto un appello agli abitanti a restare nei rifugi, aggiungendo: “I nemici ci attaccheranno dal cielo”. Nel punto stampa Konashenkov ha aggiunto che gruppi paramilitari integrati nell’esercito ucraino sarebbero pronti a posizionare rampe lanciamissili in zone residenziali di Kiev.
11.30 – A KIEV LA METRO NON FUNZIONA. “STAZIONI USATE SOLO COME RIFUGI”
Da questa mattina la metropolitana non circola nella capitale ucraina. Lo ha comunicato il servizio ‘Kiev Metro’ su Twitter. Le stazioni sono utilizzate soltanto come rifugi antibomba.
11.17 – UCRAINA: “SUBITO NUOVE SANZIONI DALL’UE”
“Ho parlato con il mio omologo francese LeDrian. La Francia supporta l’esclusione della Russia da Swift. Ho sollecitato a introdurre immediatamente il terzo pacchetto di sanzioni Ue per fermare l’invasione ucraina. La Francia è pronta anche a fornire armi ed equipaggiamenti per aiutare l’Ucraina a difendersi”. Lo ha comunicato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
10.59 – ZELENSKY: “SENTITO DRAGHI, OK A RUSSIA FUORI DA SWIFT”
“Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia. Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’estromissione della Russia dal sistema Swift e la fornitura di assistenza di difesa. L’Ucraina deve entrare a far parte dell’Ue”. Così su Twitter il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
10.30 – KIEV, IL VIDEO DEL PALAZZO COLPITO DA UN MISSILE
Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha postato su Twitter un video che riprende il palazzo colpito da un missile a Kiev.
10.20 – CALCIO, POLONIA RIFIUTA DI GIOCARE CONTRO LA RUSSIA
La Polonia si rifiuta di giocare il match di play-off per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar contro la Russia. Lo ha annunciato la federazione polacca. La partita sarebbe in programma il 24 marzo a Mosca. “Basta chiacchiere, è ora di agire”, ha scritto il presidente della federazione polacco Cezary Kulesza su Twitter. “Questa è l’unica decisione corretta”.
9.13 – ZELENSKY: “IN ARRIVO ARMI DAGLI ALLEATI”
Armi ed equipaggiamenti stanno arrivando in Ucraina dalla Francia: lo ha riferito questa mattina il presidente Volodymyr Zelensky, dopo un colloquio al telefono con l’omologo Emmanuel Macron. L’annuncio è stato fatto con un messaggio su Twitter. “A seguito di una conversazione con Emmanuel Macron è cominciato un nuovo giorno sul fronte diplomatico” ha scritto Zelensky. “Armi ed equipaggiamenti stanno arrivando in Ucraina dai nostri alleati”. Il presidente ha concluso: “La coalizione contro la guerra sta funzionando”. In un video diffuso sempre oggi, Macron ha dichiarato: “La guerra continuerà: dobbiamo prepararci”.
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9.01 – IL PRETE SALESIANO: “NEL RIFUGIO SOTTERRANEO DI L’VIV CON I BAMBINI”
“Siamo nel rifugio sotterraneo perché con gli aerei in volo i bambini hanno il terrore di dormire ai piani superiori”: a parlare in video è padre Michailo Tchaban, ispettore salesiano a L’viv, città dell’Ucraina occidentale prossima al confine con la Polonia. Nel filmato, condiviso con l’agenzia Dire ieri a tarda sera, si vedono sullo sfondo materassi e coperte sul pavimento con ragazzi che si preparano alla notte, la seconda dall’inizio dell’offensiva militare delle forze armate russe.
A L’viv oggi le sirene dell’antiaerea hanno suonato alle 5.20. L’allarme per il rischio di bombardamenti, come informano reti sociali di servizio ai cittadini, è rientrato un’ora piu’ tardi, alle 6.20. I salesiani, presenti in Ucraina dagli anni ’90, gestiscono a L’viv una casa e alcune strutture. Nella notte sono stati segnalati raid aerei e combattimenti nella capitale Kiev. Questa mattina a Mosca il ministero della Difesa ha riferito che le forze russe hanno assunto il controllo di Melitopol, una città di circa 150mila abitanti nella regione meridionale di Zaporizhzhya, presso il porto di Mariupol sul mar d’Azov.
8.30 – MINISTRO ESTERI UCRAINO: “KIEV HA RESISTITO UN’ALTRA NOTTE”
Il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, su Twitter ha scritto: “La nostra splendida e pacifica città di Kiev è sopravvissuta per un’altra notte agli attacchi sul campo e missilistici della Russia. Un razzo ha colpito un appartamento residenziale a Kiev. Chiedo al mondo: “isolate del tutto la Russia, espellete gli ambasciatori, imponete un embargo petrolifero, rovinate la sua economia. Fermate i criminali di guerra della Russia”.
fonte agenzia dire.it