“Ursula Von der Leyen, rieletta presidente della Commissione Europea fino al 2029; Roberta Metsola, rieletta presidente del Parlamento Europeo; Veronika Vrecionová al vertice della commissione agricoltura al parlamento Ue. A quasi cinquanta giorni dallo svolgimento delle elezioni, finalmente i principali vertici delle istituzioni europee hanno un presidente e Bruxelles può finalmente iniziare a lavorare per il bene di territori e comunità. A questo autorevole tris di donne, Confeuro intende rivolgere i più sentiti auguri di buon lavoro, nell’auspicio che si possa – innanzitutto – intervenire sulla riforma della Pac, nonché si possa operare per tutelare maggiormente le produzioni delle piccole e medie aziende agricole e accompagnare la transizione ecologica, cercando di investire di più nel settore primario. Insomma rispetto alla ultima legislatura, dalla Unione Europea ci aspettiamo una totale inversione di tendenza nella valorizzazione della agricoltura, vero e proprio cuore pulsante del mondo economico-produttivo del Vecchio Continente. Al contempo, rinnoviamo la nostra sollecitazione istituzionale in tema geopolitico, chiedendo a Bruxelles di tornare a essere leader globale e a lavorare con maggior impegno e diplomazia per la soluzione del conflitto russo-ucraino: una guerra scellerata e inutile, in scena alle porte d’Europa, che richiede una pace stabile e definitiva al fine di evitare ulteriore strage di esseri umani. Insomma, Confeuro vuole una Ue in cui, a differenza del quinquennio precedente caratterizzato da crisi economica e conflitti tra nazioni, nei prossimi cinque anni regnino davvero stabilità e rispetto tra popoli. È chiedere troppo?”.
Così Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.