Dopo le polemiche per i disagi dovuti agli sportelli comunali chiusi il sabato per il rilascio delle Carte d’Identità elettroniche (Cie) a Palidoro e Fregene, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini fa chiarezza ricordando che quanto sta accadendo “rappresenta uno dei problemi ereditati dalla precedente amministrazione, frutto di una mancata programmazione delle assunzioni del personale amministrativo”.
“Va precisato, prima di tutto, che il servizio di rilascio delle Cie – aggiunge Severini – è sempre attivo e garantito il sabato presso lo sportello di Fiumicino. Questa Amministrazione si è da subito fatta carico non solo del problema sopra rappresentato, ma anche dell’esigenza di riorganizzare, in generale, i servizi di front office ai cittadini”. Per tanto, dopo una riunione con il Sindaco e i dirigenti degli uffici comunali pertinenti, sono stati programmati i seguenti interventi:
– presso gli uffici di Palidoro verranno riattivati gli sportelli dedicati alle pratiche edilizie (Sue), alle attività produttive (Suap), nonché ai servizi tributari, così da accorciare le distanze con i cittadini ed i professionisti del territorio. Inoltre saranno effettuati lavori di messa in sicurezza e decoro presso lo sportello di Palidoro, per evitare che i cittadini, ad oggi privi di sala d’attesa, debbano fare la fila sotto il sole o sotto la pioggia;
– saranno installati presso gli uffici comunali del territorio dei totem, per consentire ai cittadini di richiedere e stampare in autonomia i certificati anagrafici in carta semplice ed in bollo;
– sarà potenziato l’ufficio anagrafe presso l’aeroporto, per i passeggeri in partenza ed arrivo;
– l’accesso del pubblico agli sportelli anagrafici avverrà su appuntamento, salvo i casi di motivata urgenza. che saranno sempre garantiti;
– si sta procedendo ad avviare un processo di rimodulazione della struttura organizzativa delle risorse umane e alla valutazione del fabbisogno del personale del Comune.
“L’intenzione di questa Amministrazione è quella di accompagnare i cittadini nella loro relazione più o meno quotidiana con i servizi pubblici in maniere moderna e funzionale”, conclude Severini.