Ultimi due giorni per poter visitare la mostra “Romanzo italiano” con le opere fotografiche di Franco Carlisi e Francesco Cito presso lo Spazio FIELD di Palazzo Brancaccio nel cuore di Roma.
L’esposizione, che sta riscuotendo un grosso successo di pubblico, curata da Giusy Tigan e organizzata dall’agenzia fotografica milanese GT Art Photo Agency in collaborazione con SMI Technologies & Consulting Srl, presenta 120 fotografie in bianco e nero di due autori di rilievo nel panorama fotografico nazionale e internazionale, che si confrontano e lasciano dialogare le proprie fotografie per comporre insieme una narrazione a due voci su un tema comune, quello del matrimonio: un romanzo per immagini intenso, incalzante e sorprendente, che esce completamente dagli schemi e rimane impermeabile alle convenzioni classiche della più comune fotografia di settore, per lasciare spazio a un’esplorazione del tema defilata, spiazzante e in controtendenza.
Le fotografie si susseguono e si intrecciano come elementi armonici di una partitura che si ripete quasi immutata da secoli, per raccontare – con sguardo a volte poetico, e a volte ironico e disincantato – le sorprese emotive e i molteplici risvolti relazionali e sociali di uno dei riti di passaggio fondamentali della nostra società e della nostra cultura.
Le immagini di Franco Carlisi sono una selezione del più ampio progetto “Il Valzer di un giorno”, il cui libro è stato vincitore del Premio Bastianelli nel 2011 e del Premio Pisa nel 2013.
Il giorno è quello delle nozze, in una Sicilia nascosta, periferica, esplorata oltre il recinto delle codificazioni e delle convenzioni entro cui i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita. Nel sontuoso bianco/nero delle stampe, di suggestione quasi barocca, le fotografie accettano la sfida del tempo, per sorprendere nel suo flusso caotico l’attimo in cui il senso si rapprende, in un abbraccio, in una movenza, nella lacrima di una sposa, in una coppia che si invola in una giostra, dispiegandosi in una spazialità ricca di sinuosità e di anfratti, di tonalità intermedie fra lo scuro denso delle ombre e i bianchi accesi di una luce che non si arrende.
La selezione fotografica di Francesco Cito è invece parte del più ampio progetto “Matrimoni Napoletani” (o “Neapolitan Wedding”), vincitore del prestigioso World Press Photo nel 1995 (categoria “Day in the life”, 3° premio). Anche in questo caso, non si rinviene traccia della staticità e della monotona ripetitività della classica fotografia matrimonialista “di mestiere”, spesso assoggettata per necessità alle specifiche richieste degli sposi; si delinea piuttosto una cifra espressiva fortemente autoriale e slegata dai dettami della fotografia di genere convenzionale e stereotipata.
L’intero percorso espositivo è affiancato da un’installazione ad hoc di forte impatto curata dallo studio di Architettura luoghiCOMUNI, ad esaltare in maniera sobria e discreta la carica incantatrice delle fotografie, accompagnando il visitatore in un’incalzante suggestione emotiva e fisica.
L’evento espositivo così concepito si presenta come un progetto a tutto tondo in grado di esprimere la carica visionaria dei due fotografi, che – pur differenziandosi tra loro, lavorando in geografie differenti e mantenendo intatta la propria identità autoriale distinta e singolare – sono in grado di rappresentare un tema tutto italiano in maniera congiunta e coerente, quasi simbiotica, dimostrando un’originalità inedita e sorprendente, una profonda e amabile leggerezza, e una rara e commovente sensibilità.
Già esposti in Italia e all’estero con una selezione fotografica spesso più ridotta, i due fortunati progetti di Carlisi e di Cito si coniugano per la prima volta insieme in un duetto inedito, toccante e convincente, in una location d’eccezione, componendo una esposizione raffinata, intensa e indimenticabile che si fa vetrina di costume, storia sociale, emozione condivisa.
La mostra è accompagnata da un catalogo completo che potrà essere acquistato direttamente sul sito www.gtartphotoagency.com/books.