Il ‘QS Ranking by Subject’ ha preso in considerazione oltre 15.200 corsi di studio di 1.543 istituzioni accademiche in 88 Paesi
L’Università Sapienza di Roma si conferma al primo posto al mondo negli studi classici, incrementando il punteggio in termini assoluti e a livello nazionale. È stata resa pubblica oggi la classifica per materie elaborata da QS che conferma il primo posto in ‘Classics and Ancient History‘ della Sapienza con il punteggio di 99.2, aumentato rispetto allo scorso anno in cui lo score era 96,9; in particolare nel criterio Academic Reputation – uno dei 5 utilizzati per stilare il ranking – l’Ateneo registra la sua miglior performance ottenendo il punteggio massimo, 100.
Sapienza rafforza in modo netto la propria posizione in tutte e cinque le aree tematiche in cui è articolato il ranking, ottenendo in due di queste il primato a livello nazionale e collocandosi nella top 100 mondiale in 20 materie. Delle 43 discipline Sapienza classificate e considerate da QS, il 40% ha scalato posizioni e il 51% è rimasto stabile. Per quanto riguarda le macroaree, l’ateneo cresce in ‘Arts & Humanities‘ balzando al 39° posto (+ 26 posizioni rispetto al 2021, prima in Italia); in ‘Natural Sciences‘ al 44° posto (+ 27 posizioni rispetto al 2021, prima in Italia); in ‘Engineering & Technology‘ all’81° (+45 posizioni); in ‘Social Sciences & Management‘ al 95° posto (+ 42 posizioni); in ‘Life Sciences & Medicine‘ al 123° posto (+ 15 posizioni).
“L’eccellente risultato del ‘QS Ranking by Subject’ premia il grande impegno della nostra comunità che si riflette in tutti gli ambiti del sapere – sottolinea la rettrice dell’ateneo romano Antonella Polimeni – Sapienza, infatti, migliora posizioni e punteggi in tutte le aree tematiche, conferma la vetta internazionale con gli studi classici, e complessivamente è accreditata di sei discipline top 50 a livello mondiale. Inoltre, in ben 15 discipline è prima a livello nazionale: quasi un raddoppio rispetto ai dati già lusinghieri dello scorso anno”.
Sapienza risulta il miglior Ateneo in Italia in 15 materie (lo scorso anno erano 8): Archaeology; Anthropology; Biological Sciences; Classics & Ancient History; Development Studies; English Language & Literature; History; Law; Library & Information Management; Nursing; Philosophy; Physics & Astronomy; Psychology; Statistics & Operational Research; Theology, Divinity & Religious Studies.
L’Ateneo si colloca nella Top 50 mondiale nelle seguenti materie: Classics & Ancient History (1); Archaeology (10); Physics & Astronomy (36); Library & Information Management (44); Theology, Divinity & Religious Studies (45); Law (46).
I PARAMETRI DEL QS RANKING
I parametri utilizzati da QS sono: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’utilizzo dell’H-Index sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network, percentuale di pubblicazioni su Scopus con co-autori internazionali solo per le Broad Subject Area. Le materie sono suddivise in cinque Macroaree: Arts & Humanities; Engineering & Technology; Life Sciences & Medicine; Natural Sciences; Social Sciences & Management.
L’ASCESA DI BOLOGNA: 25 DISCIPLINE NELLA TOP 100 MONDIALE
Cresce ancora l’Alma Mater. L’Università di Bologna si piazza tra i primi 100 atenei a livello globale in 25 diverse discipline, tre in più rispetto all’anno scorso, nella nuova edizione del QS World University Rankings by Subject. E tra queste, in sei casi, due in più dello scorso anno, raggiunge la top 50 mondiale: Classics & Ancient History (22esimo posto), Agriculture & Forestry (40esimo), Archaeology (44esimo), Law (46esimo), Modern Languages (49esimo), Dentistry (50esimo).
E ci sono risultati in crescita anche a livello nazionale, dove l’Alma Mater ottiene il primo posto in 18 discipline ossia cinque in più dell’anno scorso: Agriculture & Forestry, Law, Modern Languages, Dentistry, Anthropology, Geography, Geology, Geophysics, History, Hospitality & Leisure Management, Social Policy & Administration, Statistics & Operational Research, Chemistry, Sports-related Subjects, Communication & Media Studies, Earth & Marine Sciences, Linguistics, Education. Nel complesso, così, l’Università di Bologna è presente tra i primi 200 posti della classifica con 45 discipline, quattro delle quali compaiono quest’anno per la prima volta: Veterinary Science, Anatomy, Hospitality & Leisure Management, Nursing.
Guardando invece alle cinque macroaree disciplinari del ranking, l’Ateneo di Bologna si consolida nella top 100 mondiale per Arts & Humanities (53esimo posto), Social Sciences & Management (62esimo), Natural Sciences (82esimo) e Engineering & Technology (83esimo), e ottiene la posizione 107 per Life Sciences & Medicine. Per mettere a punto la classifica finale, ricordano all’Alma Mater, il QS World University Rankings by Subject ha preso in considerazione quest’anno oltre 15.200 corsi di studio di 1.543 istituzioni accademiche in 88 Paesi di tutto il mondo.
fonte agenzia dire.it