La nuova raccolta rifiuti per le utenze non domestiche (in gergo le und, ossia bar, ristoranti e negozi) arriva in V municipio, Pigneto, Centocelle, Tor Sapienza, Tor Pignattara, Collatino. Dopo una prima sperimentazione tra Prati e i rioni nel centro della Capitale, ora tocca a Roma est testare il modello voluto dall’assessore ad ambiente e rifiuti Sabrina Alfonsi, da fine gennaio e per i trenta giorni successivi. Un territorio dove i rifiuti prodotti da pub, ristoranti e bar vari che negli anni hanno popolato i quartieri della movida notturna, specie Pigneto e Centocelle, sono diventati un serio problema per i residenti. Qui il modello di raccolta per le und lanciato dall’ex amministrazione grillina non è mai arrivato, e in generale su Roma non ha mai funzionato. Così gli abitanti si sono ritrovati a fare i conti ogni mattina con i secchioni letteralmente invasi da cartoni, imballaggi, e immondizia provenienti soprattutti dai bar, pub e ristoranti che caratterizzano le zone, finora non serviti adeguatamente dal porta a porta.
In cosa consiste la nuova raccolta delle Und?
I negozianti dovranno lasciare fuori dall’esercizio la differenziata che verrà prelevata tre volte a settimana alla chiusura. Per bar e ristoranti l’umido verrà raccolto tutti i giorni. In parallelo buona parte degli agenti accertatori Ama (una trentina in totale su Roma, addetti a multare chi non rispetta le regole dei conferimenti) verranno impiegati sul territorio municipale, chiamati a verificare il corretto funzionamento della catena, sia da parte degli esercenti che della ditta esterna.
L’uso delle fototrappole
E’ prevista una stretta sul fronte dei rifiuti ingombranti, con il posizionamento di nuove telecamere, le cosiddette fototrappole, nelle zone considerate più a rischio, come via Olevano Romano, a villa Gordiani, nota agli abitanti per i continui scarichi di mobili sui marciapiedi.