- Il Dottor Marcello Vaccarella, cardiologo del Policlinico Gemelli di Roma, analizza la situazione attuale insieme al Prof. Claudio Ferri, già Presidente di SIIA (Società italiana Ipertensione Arteriosa): cardiologi, internisti, geriatri e tutti gli specialisti devono tornare a essere “fisicamente” il punto di riferimento per il paziente
- La prevenzione non va in vacanza: i 7 punti per prendersi cura del proprio cuore, un’abitudine salutare e di grande importanza.
- Con la campagna #ilbattitodelcuore prosegue l’impegno di Bayer per promuovere una corretta prevenzione delle malattie cardiovascolari. “normalità“, anche nel contesto sanitario
Il particolare momento storico che stiamo vivendo ci obbliga a ricostruire una nuova “normalità“, anche nel contesto sanitario. Per questo motivo Bayer, che con la campagna “Il Battito del Cuore” conferma il proprio impegno per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, affida l’analisi della situazione attuale al Prof. Claudio Ferri, già Presidente della SIIA (Società italiana Ipertensione Arteriosa):
“Gli specialisti italiani hanno curato, curano e cureranno sempre i pazienti con grande impegno, rilevanti capacità e immensa passione. Ciò malgrado, alcune involontarie incomprensioni tra medico e paziente sono tanto deprecabili quanto pur sempre possibili. In quest’ultimo periodo, può capitare però di incontrare tali incomprensioni con eccessiva frequenza, a mio avviso soprattutto in relazione all’eccessivo carico di lavoro e di impegno psichico che si è determinato tra noi medici, e a una certa sfiducia, mista a stanchezza, che si è generata tra i pazienti.
I cardiologi restano la figura di riferimento, anche e soprattutto in questo periodo. Grazie ai media digitali, infatti, riescono a fornire consigli ai propri pazienti, come racconta il Dottor Marcello Vaccarella, cardiologo del Policlinico Gemelli di Roma:
“Il rapporto con i miei pazienti durante il momento più caldo dell’epidemia è stato caratterizzato dall’intensificazione delle comunicazioni via email e via SMS-Whatsapp. Parlo di intensificazione perché, già prima dell’epoca Covid, i miei pazienti erano abituati a interagire in qualsiasi momento con me mediante le moderne tecnologie di comunicazione, che a mio parere sono più immediate e meno “time-wasting” rispetto alla comunicazione verbale al telefono, anche perché molte volte il medico in corsia non può concedersi il “lusso” di passare diversi minuti al telefono”.
Durante la quarantena una vita più sedentaria e una dieta meno attenta, il timore di recarsi in ospedale per un controllo programmato, una terapia “dimenticata” a causa dello stress hanno portato tante persone a trascurare la salute del proprio cuore.
“E’ a tutti evidente come il periodo pandemico abbia cambiato le nostre abitudini, anche quelle legate alla salute e ai controlli medici. Infatti, l’emergenza sanitaria ha reso ancora più difficile la gestione del rapporto di fiducia tra medico e paziente, che si è evoluto anche attraverso nuove tecnologie, come l’instant messaging. Oggi, in un’era che è sempre più connotabile come “post-pandemica”, noi medici dobbiamo e possiamo tornare a essere il punto di riferimento per ogni paziente. Rispettando le regole, dobbiamo ri-conquistarli e supportarli “di persona”. In particolare, ciò che serve è fugare dubbi e fornire consigli utili e concreti a coloro che soffrono di problematiche legate all’apparato respiratorio e dall’apparato cardiovascolare” – continua il Prof. Claudio Ferri.
Per questo motivo, in fase post-emergenza COVID-19 e nel pieno della stagione estiva, è essenziale sapere cosa fare e a chi rivolgersi in caso di necessità: in primis andare dal medico curante e dallo specialista, in sicurezza, continuando a seguire le terapie prescritte. Infatti, con l’estate torna la voglia di mangiare sano e di fare più movimento, di scoprirsi e prendersi cura del proprio corpo. Non c’è momento migliore dell’anno per mettere in atto accorgimenti utili a preservare anche la salute del nostro cuore. Di seguito alcuni consigli utili del Prof. Claudio Ferri:
- Mangia tanta verdura e della frutta: aumenta il consumo di questi alimenti, usando la frutta anche per colazione e le verdure sia a pranzo che a cena.
- Mangia tanto pesce: il pesce è un piatto estivo per eccellenza e, notoriamente, contribuisce alla salute del cuore dei pazienti.
- Se sei al mare: cammina dentro l’acqua quando la temperatura è più fresca, immergendo le gambe fino alla parte alta delle cosce, potrai stimolare la circolazione. Per praticare un’attività aerobica cammina a passo svelto per almeno 30 minuti ogni giorno, evitando le ore “bollenti” e cercando l’ombra e le ore più fresche della giornata.
- Se sei in montagna o al lago: sfrutta ogni occasione per fare delle belle passeggiate, da solo o in compagnia, respirando a pieni polmoni e godendo del panorama e del contatto con la natura. Se scegli una località montana e hai malattie cardiovascolari e/o sei iperteso: chiedi al tuo medico come andare “in alto” in totale sicurezza.
- Non fumare: le vacanze sono un buon momento per dire basta alla dipendenza da nicotina. Se lo ignoravi, a proposito, è bene che finalmente Tu lo sappia: fumare è una dipendenza, non è né “un vizio” né “un vezzo”.
- Stai sotto l’ombrellone o sotto un albero: rilassati dopo il bagno o una passeggiata, distendi i muscoli, allontana lo stress e respira profondamente a più riprese. Libera la mente dalle preoccupazioni. Non dico che il sole sia un veleno, anzi, ma specie se sei cardiopatico, hai avuto un evento cerebrovascolare e/o sei in là con l’età: fai attenzione al caldo, alla disidratazione e all’insolazione diretta. Se sei al sole, porta sempre con te un cappello.
- Screening cardiologico: approfitta del relax delle vacanze per pianificare e prenotare una visita di controllo e chiedere al medico di poter effettuare gli esami necessari.
Come seguire i consigli giusti online: i canali dove i pazienti, i care-giver e gli utenti possono reperire informazioni e consigli online esistono, basta scegliere quelli affidabili e accreditati, come ad esempio il sito della SIIA che rappresenta uno strumento serio cui affidarsi per essere aggiornati.
Per promuovere una corretta prevenzione delle malattie cardiovascolari, Bayer ha scelto di comunicare anche sui social media: sulla pagina Facebook “Il Battito del cuore“ è possibile, da agosto, trovare contenuti inediti, ispirati alla forza del linguaggio universale della musica, uniti a tanti consigli per prendersi cura del proprio cuore, anche in questo periodo di lento ritorno alla normalità. La campagna, al suo terzo anno, vede il coinvolgimento di un grande artista e testimonial, Luca Carboni, che nel 2019 ha cantato insieme a cinque cardiologi musicisti, tra i quali c’è anche il Dottor Vaccarella. Qui la versione inedita di “Ci vuole un fisico bestiale”, re-interpretata da un formidabile Luca Carboni insieme alla Special Band di cardiologi.
#ilbattitodelcuore – www.ilbattitodelcuore.it – FB: @ilbattitodelcuore.prevenzione – YouTube: Il Battito del Cuore
Bayer
Bayer è un’azienda globale con competenze chiave nel campo delle Scienze della Vita per la salute e la nutrizione. I prodotti e i servizi sono concepiti per migliorare la qualità della vita delle persone, sostenendo sforzi per superare le sfide maggiori che si presentano con una popolazione globale che cresce e invecchia. Allo stesso tempo, il Gruppo punta a creare valore attraverso innovazione e crescita. Bayer fonda la propria attività su principi di sviluppo sostenibile e di responsabilità etica e sociale e il brand Bayer è riconosciuto in tutto il mondo per fiducia, affidabilità e qualità. Nell’anno fiscale 2019, il Gruppo ha impiegato circa 104.000 collaboratori e registrato un fatturato di 43,5 miliardi di Euro. Le spese di capitale sono state pari a 2,9 miliardi di Euro e gli investimenti in Ricerca & Sviluppo ammontavano a 5,3 miliardi di Euro. Maggiori informazioni sul sito www.bayer.it.