Si è tenuto sabato 27 maggio presso il palazzetto dello sport S. Palabandinelli di Velletri l’evento di chiusura del progetto P.E.S. Velletri, promosso da Sport e Salute nell’ambito del bando Sport di Tutti Quartieri, che ha visto come capofila l’ASD Toukon Karate-Do di Velletri in partenariato con altre realtà territoriali.
Dopo un intenso anno di attività sportive, culturali ed educative interamente gratuite e aperte a tutte le fasce d’età e classi sociali, il progetto è giunto al termine con un evento all’insegna dello sport e della cultura, legati dal tema “Il fair play come stile di vita”, con la partecipazione e il supporto di tutte le associazioni ed enti che hanno contribuito all’organizzazione del P.E.S.: Asd Ag Velitrae, Asd Tortuga, Asd Circolo Damistico Veliterno Dlf Velletri, Aps Impariamo Ad Imparare, Caritas Diocesana Velletri-Segni, Lega Arcobaleno contro le barriere Velletri, Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile Onlus, Comitato Provinciale Csen di Roma, Centro Diurno Socio Assistenziale Impariamo ad Imparare S.R.L.S. e il Comune di Velletri.
Il closing day ha dato la possibilità a tutti i partecipanti (bambini, giovani, donne e uomini adulti e over 65) di stare insieme, fare tante attività e confrontarsi sul delicato tema del fair play come comportamento corretto da adottare non solo in ambito sportivo, ma anche nella vita di tutti i giorni. A sostegno del tema sono intervenuti con consigli ed esperienze i campioni del mondo sportivo presenti: il Campione Europeo di Judo ed ex atleta della nazionale italiana Matteo Medves e il Campione mondiale Categoria Amatori di dama Gabriele D’Amora.
“Il fair play è prima di tutto il rispetto dell’altro” ha sostenuto il marzialista Matteo Medves “ed è fondamentale trattare gli altri come vorremmo esser trattati noi stessi” ha poi continuato: “Il Judo mi ha insegnato cosa vuol dire rispettare il prossimo”.
L’evento ha visto allenamenti sportivi di Judo, Karate e Ginnastica, tornei di Dama e Scacchi, laboratori culturali di lettura, scrittura creativa e inglese e dimostrazioni di ginnastica artistica. Con l’occasione sono stati consegnati anche gli attestati di partecipazione relativi alla formazione degli operatori culturali e di sostegno, fatta da circa 15 ragazzi del liceo Ascanio Landi all’inizio del progetto e completata con il tirocinio svolto durante i centri estivi e le attività annuali, nel quale hanno anche potuto applicare le competenze acquisite durante il percorso Pcto di cooperazione umanitaria.
“Il P.E.S. è stata una grande sfida che ha portato tante soddisfazioni” ha dichiarato Alessandra Mancini “è stato impegnativo riuscire a centrare l’obiettivo di coniugare sport e attività culturali e allo stesso tempo fare comunità collaborando con un partenariato di associazioni diverse.” Ha poi concluso “È gratificante vedere che, dopo la sedentarietà e le privazioni del periodo pandemico, i beneficiari del progetto abbiano scoperto passioni ed abbiano ricominciato a svolgere attività nuove, trasversali e stimolanti.”
Hanno presenziato all’evento il fiduciario Coni Velletri Virgilio Maggiore ed alcune delle autorità del Comune di Velletri, partner del progetto, ancora in carica.