Sono quattro le personalità cinematografiche che, durante l’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, hanno ricevuto il “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”, prestigioso riconoscimento dedicato al mondo cinematografico che nasce dalla kermesse tv unica al mondo per l’originalità dell’accostamento di due temi cruciali, la violenza sulle donne e il tumore al seno. Sono Sergio Castellitto, ricordiamo il suo “Non ti Muovere”, storia su relazione tormentata in cui si manifestano episodi di violenza fisica e psicologica, Sveva Alviti, madrina di questa edizione della Mostra, protagonista di “Nudes” sulla tematica del revenge porn, Riccardo Tozzi, fondatore e Presidente di Cattleya, tra i progetti ricordiamo la serie tv “Circeo” sul massacro avvenuto nel 1975, e “Bella da morire” miniserie prodotta con Rai Fiction, che è una testimonianza contro la violenza sulle donne e la piaga del femminicidio nel nostro Paese, ed ancora Mario Gianani, fondatore di Wildside, che è uno dei coproduttori del pluripremiato “C’e’ ancora domani” che ha visto l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, che è anche interprete con Valerio Mastrandrea.
Il premio, che ha avuto come partner culturale RAI CINEMA, è stato ideato e organizzato dall’Associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella Gimigliano, e da Bix Promotion, e condotto da Beppe Convertini per la regia di Antonio Centomani.
Il riconoscimento ha l’obiettivo di valorizzare coloro che utilizzano il linguaggio cinematografico, da sempre veicolo universale, come strumento per favorire il cambiamento e lanciare messaggi sociali al grande pubblico, il cinema è capace di trasmettere messaggi potenti e svolge un ruolo fondamentale anche nella sensibilizzazione dicendo alle donne, soprattutto le più giovani, che è possibile rialzarsi anche nelle situazioni più difficili. I dati sono impressionanti: ogni anno in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle, mentre il tumore al seno è il big killer più letale e frequente nel genere femminile, essendo la principale causa di mortalità oncologica con 12 mila decessi annui.
Tra le istituzioni presenti alla cerimonia anche Martina Semenzato (Presidente della Commissione Parlamentare sul Femminicidio) e Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura della Camera). Tra le personalità che hanno ricevuto il riconoscimento anche Maria Pia Ammirati, Direttore Rai Fiction, Margaret Mazzantini, l’attrice Cristina Donadio, la regista Caterina Salvadori e il direttore della fotografia Davide Manca.