“Anticipare gli scrutini è un danno per gli studenti. Il Decreto emanato ieri a firma del Direttore dell’USR del Lazio e che autorizza i Dirigenti degli Istituti Scolastici a iniziare gli scrutini di fine anno scolastico a partire dal 1° giugno, e a terminarli entro l’8 giugno, costituisce un grave errore di interpretazione”, così si è espresso in una nota Nando Bonessio ex docente e coportavoce regionale di Europa Verde.
“Si tratta di un provvedimento anomalo rispetto al panorama nazionale, in controtendenza rispetto a quanto si registra in altre regioni, ad esempio la Lombardia – rileva Nando Bonessio ex docente e coportavoce regionale di Europa Verde –. L’anticipazione degli scrutini rappresenta per gli studenti un’anticipazione della chiusura dell’anno scolastico e un effettivo danno per gli studenti, che avranno minori opportunità di recuperare i debiti didattici e di sottoporsi ad ulteriori valutazioni nelle fasi finali dell’anno scolastico”.
“L’Amministrazione scolastica in questo modo si espone alla possibilità di ricorsi e lunghi contenziosi da parte delle famiglie di quegli studenti che riterranno di aver avuto un minor numero di valutazioni – conclude l’esponente di Europa Verde –. Chiediamo che l’USR ascolti le richieste delle OO.SS. e delle associazioni dei genitori e ripristini una corretta applicazione delle norme”.