La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, porta a Vinitaly 2025 il meglio della sua produzione enologica: un mosaico di territori, vitigni e saperi che esprime l’identità dei propri territori e il dinamismo di un settore in grande crescita. La collettiva del Lazio per Vinitaly è composta da 59 aziende vitivinicole e 3 consorzi di tutela: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati.
Tra le aziende presenti, a testimoniare la vivacità e la ricchezza del comparto, figurano anche due brand specializzati nella produzione di spirits, espressione dell’arte della distillazione laziale.
IL NUOVO PADIGLIONE
Situato all’ingresso Cangrande, il padiglione del Lazio si estende su 2.450 mq, con un ampliamento del 20% rispetto all’edizione precedente. Il progetto architettonico, firmato Westway Architects, trae ispirazione dagli antichi acquedotti romani, coniugando design contemporaneo e richiami alla storia millenaria della regione. Il cuore nevralgico del padiglione, la navata centrale, è articolato in due livelli:
il piano inferiore: che ospiterà la lounge istituzionale, gli stand delle aziende partecipanti e dei partner: Camera di Commercio di Roma, Acqua Filette, Di Marco, Fondazione Italiana Sommelier – Bibenda e Blu Banca –Gruppo Banca Popolare del Lazio.
il piano superiore: dove saranno allestite un’area stampa, due sale per le masterclass e un’area ristorazione.
Un avanzato sistema di comunicazione integrata collegherà i due livelli, con l’obiettivo di rendere l’esperienza ancora più interessante: il grande ledwall posizionato all’ingresso, trasmetterà in tempo reale gli eventi del piano superiore, alternandoli a contenuti dedicati ai territori e ai vini della nostra regione.
IL CLAIM
Il concept scelto per la partecipazione della Regione Lazio a Vinitaly 2025 è LAZIO
MONUMENTAL TASTE. Il claim è un invito a scoprire il Lazio attraverso il gusto, un gusto monumentale, che esprime la storia, la cultura e la grande tradizione enologica della nostra regione. Il Lazio ha un’identità molto forte, che può essere raccontata in maniera affascinante proprio attraverso il vino, in un viaggio simbolico tra radici millenarie e slanci innovativi, che testimoniano l’evoluzione di un territorio che sa custodire il passato e interpretare il futuro.