“La decisione della BCE di porre fine agli acquisti di titoli di Stato dei Paesi membri UE e di alzare i tassi di interesse di 25 punti base a luglio rischia di esporre a possibili speculazioni finanziarie nazioni come l’Italia il cui rapporto debito/pil ha raggiunto il 155%. L’impatto della pandemia e della guerra in Ucraina ha generato uno ‘shock’ economico senza precedenti che impone l’apertura di una nuova stagione politica in Europa e l’adozione di regole comuni orientate alla crescita e non più alla logica fallimentare dell’austerity. In tale contesto, va sottolineata la grande visione del Capo dello Stato Mattarella che ha invitato la Presidente della Commissione europea Von der Leyen in visita a Roma, a utilizzare lo stesso approccio che ha prodotto il Next generation Ue, mettendo a terra un’altra iniziativa per affrontare le conseguenze della crisi Ucraina. Come UGL, rilanciamo l’appello per la realizzazione di un Recovery bis dell’energia, ribadiamo l’importanza di misure come il tetto comune al prezzo del gas, la previsione di nuovi strumenti di finanziamento invocati dal Presidente Draghi sul modello ‘Sure’ e la riforma del patto di stabilità che consenta di scorporare dal calcolo del deficit gli investimenti in politiche occupazionali e infrastrutturali ad alto moltiplicatore del Pil necessari ad accompagnare il processo di transizione energetica e digitale”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’appello del Presidente Mattarella ad utilizzare lo stesso approccio mostrato durante la crisi Covid per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina.
Von der Leyen. Paolo Capone, Leader dell’UGL: “Bene monito di Mattarella. Servono Recovery bis sull’energia, tetto al prezzo del gas e riforma patto di stabilità”
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