Vi è mai capitato di andare a pranzo o a cena fuori e non sapere cosa ordinare per via del regime alimentare che state seguendo? Oppure di dover rinunciare ad un momento conviviale tra amici per le stesse ragioni? Secondo le statistiche, un italiano su tre è costantemente a dieta, e si sente costretto a rinunciare al piacere del ristorante per non vanificare tutto l’impegno che mette nel seguire una corretta alimentazione. Per rispondere alle crescenti esigenze alimentari della clientela, e non rischiare di perdere una grossa fetta di potenziali consumatori, i migliori ristoranti oggi cambiano volto.
Questa è anche stata la strada intrapresa da Marco, che dopo diversi anni di cucina romana ricca di condimenti, ha voluto creare un qualcosa che esaltasse la materia prima di qualità. Ben 15 anni fa, infatti, da quest’intuizione nasce Zero Restaurant, sito in Viale Liegi, 53, nel cuore di quartiere Parioli a Roma. Un ristorante che di Zero ha solo il nome: ricette ricche, piatti gustosi, porzioni abbondanti, menu creativo e in continua evoluzione, personale cortese e professionale.
La chicca di Zero Restaurant però è la presenza delle calorie sul menu. Accanto ad ogni piatto in carta, infatti vengono indicati i macros presenti al suo interno. Il locale offre tre tipologie di cottura: vapore, piastra e wok. Un mix di cucina mediterranea realizzata con prodotti di altissima qualità ed a tratti contaminata da uno stile fusion: bao, noodles, pollo in salsa vietnamita, panzanella, cous cous, tagliata di manzo e molto altro. Non mancano i crudi: tartare di pesce quali salmone e tonno o di manzo per gli amanti della carne.
“Conoscere rende liberi”, questa la filosofia di Zero che esplicitando l’apporto calorico di ogni pietanza in carta, non fa altro che sposare l’idea di una “scelta consapevole” anche in ambito alimentare. Per essere corrette, infatti, le scelte alimentari devono essere in primo luogo rivolte alla qualità (cosa mangiamo) ed alla modalità (come ci approcciamo al cibo, come viviamo il momento del pasto). Da Zero è possibile trovare tutto questo gustando un piatto genuino e soddisfacente in un ambiente convivale e ricercato. Quello che 15 anni fa è nato come format molto innovativo, oggi si è trasformato in necessità di mangiare in maniera bilanciata. “Siamo convinti che al giorno d’oggi non ci sia più la necessità di ‘aggiungere’, ma al massimo quella di ‘togliere’ qualche ingrediente per rendere il piatto più gustoso e salutare”, ha commentato Marco, proprietario di Zero. “Il nostro ristorante si rivolge ad un pubblico di tutte le età, ma che sposa lo stesso stile di vita, tendenzialmente salutare. Il nostro pubblico abbraccia la nostra stessa filosofia: noi siamo quello che mangiamo”. Quindi che dire? “Buon appetito e Zero sgarri”.